I Leopard, Pistorius e l'esercito tedesco
COSMO italiano. 24.01.2023. 20:36 Min.. Verfügbar bis 24.01.2024. COSMO. Von Francesco Marzano.
I Leopard, Pistorius e l'esercito tedesco
Stand: 24.01.2023, 17:30 Uhr
di Francesco Marzano, Cristina Giordano e Daniela Nosari
Carri armati del tipo Leopard per l'Ucraina, sì o no? La Germania è sotto pressione internazionale e ancora fatica a decidere. Un inizio spinoso per il nuovo ministro della Difesa Pistorius, che deve comunque risolvere altri gravi problemi dell’esercito tedesco. Prima di lui ci hanno già provato in molti. Ce ne parla Cristina Giordano, mentre con Pietro Batacchi, direttore di Rivista Italiana Difesa, diamo uno sguardo anche alle condizioni degli altri eserciti europei, compreso quello italiano.

Il cancelliere Scholz visita il centro di addestramento della Bundeswehr a Ostenholz (ottobre 2022)
*** Aggiornamento del 24.01.2023, ore 20 ***
A quanto pare il governo tedesco avrebbe ora deciso di inviare dei carri armati del tipo Leopard 2 all'Ucraina. Lo riportano diverse fonti giornalistiche tedesche, fra cui il settimanale "Spiegel". Manca per ora la conferma ufficiale del governo.
Germania sotto pressione
Si moltiplicano le critiche internazionali al governo tedesco a causa del ritardo sulla consegna dei carri armati «Leopard 2» all’Ucraina. Dopo la Gran Bretagna e la Lettonia che avevano sollecitato la consegna, ora è la volta della Polonia. Visti i ritardi da parte della Germania, il governo polacco ha dichiarato di voler fornire 14 carri armati «Leopard» all’esercito ucraino. I carri armati polacchi sono però di produzione tedesca e il governo di Berlino dovrà dare la sua autorizzazione.
Il neo ministro della difesa Boris Pistorius tenta di ridimensionare la polemica, ma in questo momento e su questo tema, sul piano internazionale la Germania sembra essere isolata. Secondo alcuni esperti ci potrebbe essere anche una frattura con gli Stati Uniti.
Della mancata consegna dei «Leopard 2» si è parlato anche in occasione del vertice che si è tenuto il 20 gennaio 2023 presso la base aerea di Ramstein e il cui obiettivo era fare chiarezza sull'attuale situazione sul conflitto in Ucraina.
Quando verranno consegnati i «Leopard»?
Boris Pistorius (Spd) continua a prendere tempo. In un’intervista nel programma TV "Morgenmagazin" su ZDF Pistorius ha dichiarato che la decisione spetta al Cancelliere. Solo ora tuttavia si stanno contando le scorte dei carri armati a disposizione, per verificare quanti se ne possono consegnare all’Ucraina. Boris Pistorius ha sottolineato che il suo compito è quello di verificare lo status dell’apparato di difesa e di farsi trovare preparato nel caso arrivi il via libera della cancelleria.
Nel frattempo l’azienda produttrice Rheinmetall ha dichiarato di poter consegnare un totale di 139 carri armati «Leopard» di tipo 1 e 2. Ma secondo quanto emerge dalla stampa tedesca, la prima fornitura all'Ucraina potrebbe essere consegnata non prima della prossima primavera, verso aprile-maggio.
La sfida di Pistorius
Il compito del neo ministro è stato definito un «Mammutaufgabe», un compito mostruoso. Pistorius guiderà un ministero ritenuto inefficace, che avrà bisogno di notevoli riforme, e ha annunciato che la Bundeswehr punterà a essere il più forte esercito in Europa. Sono principalmente tre gli obiettivi del ministero: rifornire l'esercito di nuove armi, ammodernare le caserme e reclutare il personale. Per fare tutto ciò Pistorius avrà a disposizione i 100 miliardi di euro promessi da Scholz. Secondo la Bild fino ad ora è stato speso ben poco.
Il difficile ministero della Difesa tedesco

Il neo ministro della Difesa, Boris Pistorius (Spd)
Il ministero delle Difesa non è stato la tomba politica solo di Christine Lambrecht, Spd. Basta ricordare Annegret Kramp-Karrenbauer, Cdu, con il dibattito sulle munizioni scomparse e i legami tra alcune unità speciali militari (KSK) e l’estrema destra. A questo si aggiungono anche gli scandali che hanno investito il mandato di Ursula von der Leyen, tra cui la questione dei consulenti corrotti. Von der Leyen ha dovuto poi dirottare la sua carriera in Europa.
Pistorius per ora piace alla stampa tedesca, soprattutto a quella conservatrice. Lo definiscono affidabile e interrompe una serie di donne titolari alla Difesa. Per ora però sembra aver già imparato dal suo cancelliere l’arte di prendere tempo, “scholzen” non a caso è entrato nell’uso comune come verbo sinonimo di temporeggiare.
Gli eserciti in Europa
La guerra in Ucraina ha riportato in primo piano l’attenzione sugli apparati militari in Europa. In che stato si trovano gli eserciti dei paesi europei? Il dibattito sull’inefficienza della Bundeswehr è un’eccezione o riguarda anche altri paesi membri dell’Unione? Ne abbiamo parlato con Pietro Batacchi, esperto di strategia militare, direttore di Rivista Italiana Difesa.