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Miti del Romanticismo tedesco: dai quadri di Friedrich a Werther COSMO italiano 27.08.2024 23:13 Min. Verfügbar bis 27.08.2025 COSMO Von Luciana Caglioti


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Miti del romanticismo tedesco: dai quadri di Friedrich a Werther

Stand: 27.08.2024, 16:53 Uhr

a cura di Luciana Caglioti, Giulio Galoppo e Daniela Nosari

Un viandante osserva un mare di nebbia: il quadro iconico è probabilmente l'opera più famosa di Caspar David Friedrich, pittore romantico che sta facendo furore in Germania grazie alle mostre per il suo 250esimo anniversario: ce lo fa conoscere meglio Giulio Galoppo. Ed è un suo coetaneo il primo bestseller della storia: Wetzlar festeggia "I dolori del giovane Werther" di Goethe, altra icona romantica. E più a sud scopriamo la Strada romantica con una guida italiana del posto.

Der Wanderer über dem Nebelmeer von Caspar David Friedrich

"Viandante su un mare di nebbia" di C.D. Friedrich all’Albertinum di Dresda

Cenni biografici

Caspar David Friedrich nasce il 5 settembre 1774, a Greifswald, nel Meclemburgo-Pomerania Anteriore. A 13 anni vive un’esperienza traumatica. Mentre pattina sul ghiaccio, Caspar cade in acqua. Il fratello minore corre in suo aiuto, salvandolo, ma annega lui stesso. Questo drammatico evento è considerato la causa delle depressioni che accompagneranno l’artista nel corso della sua vita. Nel 1794 si trasferisce a Copenhagen, dove studierà all’Accademia d’arte reale danese. Da lì rientra in Germania dove si stabilisce nel 1798 a Dresda. Dopo la sua morte, avvenuta nel 1840, le sue opere furono letteralmente dimenticate. La loro riscoperta avviene nel 1906 a Berlino, nella Jahrhundertausstellung deutscher Kunst, l’Esposizione d'arte tedesca del secolo, dove furono esposte ben 35 opere del pittore romantico per antonomasia.

Le celebrazioni per i 250 anni dalla nascita di Caspar David Friedrich

Sono ben cinque le città tedesche che celebrano il 250° compleanno di Caspar David Friedrich, dedicandogli mostre eccezionali. Si tratta di Amburgo, Berlino, Dresda, Greifswald e Weimar.

Amburgo ha inaugurato la serie di eventi già nel 2023. Alla Kunsthalle della città anseatica, infatti, c’è stata la mostra “Caspar David Friedrich. Arte per una nuova era”. Al centro della mostra c’è stato l'inedito rapporto tra uomo e natura nelle rappresentazioni paesaggistiche di Friedrich. La mostra ha riscosso un enorme successo con ben 335.000 visitatori.

A Berlino, la Alte Nationalgalerie ha presentato la mostra “Caspar David Friedrich. Paesaggi infiniti" dal 19 aprile al 4 agosto. Il pubblico ha potuto ammirare circa 60 dipinti e 50 disegni provenienti dalla Germania e dall'estero, tra cui quadri famosi in tutto il mondo come il “Mare di ghiaccio” e le “Scogliere di gesso a Rügen”. La mostra berlinese si è concentrata sulla scoperta e riscoperta del pittore, poiché fu proprio nella capitale che la febbre di Friedrich prese piede per ben due volte. Quando il pittore trentaseienne espose per la prima volta a Berlino nel 1810, divenne subito famoso con i suoi “Due paesaggi a olio”. Si tratta di due dipinti ormai famosi: “Monaco in riva al mare” e “Abbazia nel bosco di querce”. La sua riscoperta, come già detto, avviene poi di nuovo a Berlino, nel 1906, e ha fatto sì che il pittore diventasse per la seconda volta una star, per così dire postuma.

Dresda fu il centro della vita di Caspar David Friedrich per oltre 40 anni. È qui che ha esplorato le opere della famosa pinacoteca. È qui che creò le sue opere principali, oggi riconosciute in tutto il mondo come i più importanti esempi del Romanticismo tedesco. Dresda gli dedica ben due mostre: “Caspar David Friedrich. Dove tutto ebbe inizio - Il pittore”, fino al 5 gennaio 2025 presso l'Albertinum e “Caspar David Friedrich. Dove tutto ebbe inizio - Il disegnatore”, fino al 17 novembre 2024 presso il Kupferstichkabinett di Dresda.

Greifswald diede i natali a Friedrich. La cittadina offre quindi un programma annuale di eventi culturali, tra cui ben tre mostre al Museo di Stato della Pomerania, l’ultima delle quali potrà essere visitata fino al 5 gennaio 2025.

A Weimar, invece, la Klassik Stiftung Weimar dedica al pittore la mostra “Caspar David Friedrich, Goethe e il Romanticismo a Weimar”, dal 22 novembre 2024 al 2 marzo 2025. È poco noto che la sua carriera fu strettamente legata a Johann Wolfgang von Goethe. La mostra comprenderà quindi dipinti, disegni e stampe di Friedrich e opere di Goethe.

Curiosità

Florian Illies lo scorso ottobre è uscito in libreria con una acclamata biografia su Caspar David Friedrich, “Zauber der Stille”, per i tipi di Fischer, che è stata per ben diciassette settimane in cima alle classifiche come la più venduta biografia dell’inizio del 2024. Illies, tra le altre cose, rivela diverse curiosità legate alla biografia del pittore romantico. Tra queste anche un episodio che vede come protagonista Johann Wolfgang von Goethe. Illies racconta che Goethe nel 1815 si sarebbe sfogato definendo terribili le opere di Friedrich. Non ne sopportava la profonda malinconia e se avesse potuto avrebbe distrutto quelle immagini religiose e tetre.

In compenso, più di cento anni dopo, a Hollywood c'era chi chiedeva ai suoi collaboratori di ispirarsi, proprio ai paesaggi tetri di Friedrich, Si tratta di Walt Disney, racconta Illies, che chiese ai suoi disegnatori di ricreare i paesaggi e le atmosfere di Caspar David Friedrich nelle foreste notturne di cartoni animati come Bambi, o Biancaneve… le sagome degli alberi immerse nella nebbia, nell’oscurità.

Caspar David Friedrich come un’icona pop.

Secondo il critico d’arte Hanno Rauterberg, l'entusiasmo ha a che fare con il fatto che le immagini sono molto aperte all'interpretazione. Sono spesso immagini che invitano gli osservatori a proiettarvi i propri pensieri. Ogni epoca, infatti, ha avuto il suo Friedrich. Secondo Rauterberg, durante il periodo nazista, per esempio, i dipinti erano considerati particolarmente tedeschi. In altri periodi, le sue opere vengono interpretate come espressione di una profonda religiosità. La natura dipinta da Friedrich era letta quindi come un luogo di culto: ogni foresta era una chiesa, ogni massiccio montuoso una prova dell’esistenza di Dio, dice Rauterberg. E anche oggi, Friedrich si presta a interpretazioni, a letture proprie della nostra epoca. Rauterberg sottolinea, infatti, come oggi venga considerato, per esempio, dagli attivisti ambientali e del clima, come un pittore che riconobbe l’importanza e la fragilità della natura e, quindi, come icona visionaria.

“I dolori del giovane Werther”

In Assia, e precisamente a Wetzlar, si festeggia con un festival pieno di eventi, una delle opere letterarie più importanti del romanticismo tedesco: il romanzo "I dolori del giovane Werther" di Johann Wolfgang von Goethe. Anche lui, compie quest’anno 250 anni. Il festival è iniziato a giugno e terminerà a fine gennaio.

Rothenburg ob der Tauber

Rothenburg ob der Tauber in Franconia, sulla Strada Romantica

Case a graticcio, edifici barocchi, il duomo gotico. Il romantico centro storico di Wetzlar è molto suggestivo. E proprio qui, nel 1772, arriva un giovane avvocato apprendista: Goethe. I sentimenti che prova durante questa estate lo ispirano a scrivere “I dolori del giovane Werther”, quello che ormai è ritenuto il primo bestseller dal successo internazionale. Werther si innamora follemente di Lotte che però è promessa ad un altro. E qui si snoda il dramma. Werther cerca conforto nella natura, in lunghe passeggiate in cui medita sull’amore, su quanto possa rendere infelici. Un tema sempre contemporaneo.

La Strada romantica

Tra Baviera e Baden Württemberg si snoda un altro simbolo del romanticismo tedesco. Non è un'opera d'arte, bensì paesaggi, luoghi legati al Romanticismo che si affacciano lungo la "Romantische Strasse". È l'itinerario più antico del Paese e forse il più popolare. Se si arriva dall'Italia, si parte da Füssen - dove si trova il castello da sogno di Neuschwanstein - per poi salire su fino a Würzburg - una città bellissima, con chiese barocche e palazzi dalle facciate rococò oltre che un paesaggio da sogno costellato di vigneti. Andiamo a scoprirlo insieme a Enrica Valsecchi, guida italiana che accompagna i turisti sulla Romantische Strasse.