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Cani abbandonati e orsi aggressivi in Italia COSMO italiano 12.08.2024 19:47 Min. Verfügbar bis 12.08.2025 COSMO Von Francesco Marzano


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Cani abbandonati e orsi aggressivi in Italia

Stand: 12.08.2024, 15:07 Uhr

di Francesco Marzano, Cristina Giordano, e Cristiano Cruciani

Secondo le statistiche di Legambiente nel 2023 in Italia si sono registrati 85mila casi di cani abbandonati, il numero è in crescita anche in Germania, ne parliamo con Giusy D’Angelo dell’Ente Nazionale Protezione Animali (ENPA). Intanto il ministero degli Esteri tedesco mette in guardia i turisti sul pericolo degli orsi in Trentino, che teme ricadute economiche: l'intervista a Luca Pianesi, direttore de Il Dolomiti.

Hunde in Tierheim

Cani rinchiusi in un canile

L’abbandono dei cani in estate

Secondo PETA in Germania sono circa 80.000 gli animali che in estate vengono abbandonati. Stiamo parlando di cani, gatti, animali esotici, conigli ed altri animali domestici. Secondo l'articolo 18 (1) n. 4 della legge tedesca sulla protezione degli animali, in Germania l'abbandono di animali è un reato amministrativo e può essere punito con una multa fino a 25.000 euro.

In Italia si tratta di un fenomeno ancor più preoccupante, perché secondo l’ultimo rapporto di Legambiente “Animali in Città”, lo scorso anno sono stati circa 85.000 solo i cani abbandonati (rispetto al dato tedesco, qui non vengono conteggiate altre tipologie di animali), con un aumento dell’8,6% rispetto al 2022 e un numero di cani randagi pari a 358 mila. 

Le regioni italiane dove si osserva maggiormente questo fenomeno sono Lazio, Sicilia, Campania, Puglia e Calabria. E questo, nonostante siano stati investiti 48 milioni di euro nel 2023 per strutture ad essi dedicate, come i canili rifugio e sostenere campagne di prevenzione. In Italia il reato di abbandono di animali è regolamentato dalla legge 727 del codice di procedura penale, e viene punito con l’arresto fino a un anno e multe che vanno da 1.000 a 10.000 euro. Ce ne parla anche Giusy D’Angelo, esperta cinofila di ENPA, l’ente nazionale per la protezione degli animali.

Gli orsi e l’uomo

Bär, Trentino-Südtirol

Orsi avvistati in Trentino

Il Ministero degli Esteri tedesco sulla scheda relativa all’Italia, oltre alla siccità e agli incendi, avverte i turisti tedeschi che si vogliono recare nel Bel Paese, della vasta popolazione di orsi nella provincia di Trento, mentre nella vicina provincia dell'Alto Adige vi sono finora solo incursioni isolate.

Di orsi si è tornato a parlare recentemente dopo un’aggressione a un turista francese, che ha riportato ferite a gambe e braccia. L’uomo stava correndo a Naroncolo, Comune di Dro, in Trentino. Un episodio che ha riacceso il dibattito sulle politiche da adottare per limitare le aggressioni degli orsi all’uomo. Lo scorso anno un’aggressione aveva portato al decesso di un uomo. Ce ne parla in modo approfondito Luca Pianesi, direttore della testata “Il Dolomiti”.

Secondo Pianesi bisognerebbe innanzitutto non far avvicinare gli orsi ai centri abitati, sostituendo i normali bidoni dei rifiuti con quelli “anti-orsi” – gli orsi tendono infatti ad avvicinarsi all’uomo, soprattutto quando attratti dai rifiuti.

Dal punto di vista politico, Pianesi ricorda come la Lega in Trentino Alto-Adige (il cui governatore è Maurizio Fugatti, della Lega) pur avendo fatto campagna elettorale facendo leva sulla paura generata dalla diffusione degli orsi nella regione, una volta al governo non è riuscita ad attuare politiche concrete, e il problema è rimasto irrisolto.