Live hören
Jetzt läuft: Señorita von Shawn Mendes & Camila Cabello

Italiani all'est: verso le elezioni in Turingia e Sassonia COSMO italiano 28.08.2024 23:36 Min. Verfügbar bis 28.08.2025 COSMO Von Luciana Caglioti


Download Podcast

Italiani all'est: verso le elezioni in Turingia e Sassonia

Stand: 28.08.2024, 17:46 Uhr

a cura di Luciana Caglioti, Giulio Galoppo e Daniela Nosari

Le regionali in Turingia e Sassonia sono vicine: in cima ai sondaggi il partito di estrema destra AfD e il partito populista di Sahra Wagenknecht, che potrebbero uscire rafforzati dal dibattito su immigrazione e sicurezza dopo l'attentato di Solingen. Ce ne parla Giulio Galoppo. E come vivono l'attesa nei due Länder Dario Riccardo Valenzano, Professore di biologia a Jena, e Aymen Yahyaoui, italo-tunisino che a Lipsia si occupa di minori non accompagnati?

Demo in Leipzig für die Demokratie und gegen die Nazis

In piazza contro l'estremismo di destra e a favore della democrazia

Sondaggio dell’Istituto Insa per il quotidiano “Bild Zeitung”

I dati non lasciano spazio a dubbi: se confermati, al momento non sarebbero possibili maggioranze di governo senza la partecipazione dell'AfD o dell'Alleanza Sahra Wagenknecht (BSW). In Sassonia, l'AfD otterrebbe il 32% dei consensi, superando la CDU di due punti percentuali. Il BSW otterrebbe il 15%, mentre l'SPD e i Verdi, rispettivamente il 6 e il 5%. Al 5% arriverebbe anche la FDP, mentre la Linke, col 4%, verrebbe estromessa dal Landtag, il parlamento regionale. Una maggioranza senza la partecipazione dell'AfD sarebbe quindi possibile solo con il BSW.

Per la Turingia, il sondaggio Insa vede l'AfD in testa con il 30% degli elettori, seguito dalla CDU e dal BSW intorno al 20%. Il Partito della Sinistra si attesta sul 14% e la SPD al 6%. L'FDP e i Verdi non riuscirebbero a rientrare nel Parlamento con il 3% ciascuno.

Bodo Ramelow, Ministerpräsident Thüringen

Bodo Ramelow, Die Linke, governatore della Turingia

Questo sondaggio dà tuttavia un altro dato molto interessante. Secondo l'Insa, se gli elettori potessero eleggere direttamente il governatore, entrambi i candidati in carica sarebbero in netto vantaggio. In Sassonia, quasi la metà degli intervistati (45%) è a favore di Michael Kretschmer della CDU. In Turingia, Bodo Ramelow della Linke riceverebbe il 33%. Mentre il 76% degli elettori di Sassonia e Turingia valuta negativamente l’operato del cancelliere Olaf Scholz a livello federale.

I temi della campagna elettorale dopo l’attentato di Solingen

Per il 56% dei sassoni l’immigrazione è la questione più importante, seguita dalla sicurezza e dall'istruzione, che, invece, è al primo posto in Turingia con il 52%, davanti all'immigrazione e alla sicurezza, che potrebbero pesare di più ora, dopo l'uccisione di tre persone e il ferimento di otto per mano di un siriano che, tra l’altro, non avrebbe più dovuto trovarsi nel Paese.

L’AfD non ha perso tempo. Il suo leader Björn Höcke, da un palco elettorale, ha tuonato che i paladini della tolleranza, del cosmopolitismo e della diversità hanno preparato il “terreno fertile” per Solingen. Höcke parla di un presunto “collasso dello Stato” e di un'imminente “guerra civile”. In Turingia, l’AfD cavalca ora l’onda con slogan come “O Höcke o Solingen”. Ricordiamo che le vittime di Solingen stavano partecipando ad una festa che celebrava proprio la convivenza pacifica tra culture.

Anche la CDU non si è fatta attendere ed ha alzato i toni sul tema asilo politico. Friedrich Merz ha chiesto un taglio netto all'ammissione dei richiedenti asilo provenienti da Siria e Afghanistan, se necessario con un emendamento alla Costituzione e con la Germania che andrebbe da sola contro il diritto dell'UE. Scholz, dopo un iniziale “no” secco a questa ipotesi e un colloquio a due ieri, oggi ha annunciato che sarà la ministra federale dell'Interno Nancy Faeser a invitare rappresentanti della Conferenza dei governatori e di CDU e CSU a colloqui riservati su questo tema. I colloqui dovrebbero concentrarsi sul ritorno dei richiedenti asilo respinti nei loro Paesi d'origine, sulla lotta al terrorismo islamico e sul diritto di portare armi.

Il leader dell'FDP Christian Lindner è aperto sin dall’inizio ad alcune proposte di Merz, mentre i Verdi le criticano. Lindner ha offerto a Merz una collaborazione, sostenendo che le sue proposte sarebbero molto in linea con quelle dell'FDP. Lindner si è anche espresso a favore della revoca delle prestazioni sociali ad alcuni richiedenti asilo per convincerli a lasciare il Paese “verso il Paese UE responsabile”, quello in cui, cioè, il richiedente asilo è approdato e si è registrato. Nel caso dell’attentatore di Solingen sarebbe la Bulgaria.

La posizione del socialdemocratico Kevin Kühnert

Il segretario generale dell’SPD, Kevin Kühnert, è di tutt’altro avviso. Molte delle proposte di Merz non sarebbero legalmente possibili. Invece che sbattere la porta in faccia a chi fugge dagli islamisti, secondo Kühnert, occorre contrastare la radicalizzazione dei giovani.

Manifestazioni di piazza

La Junge Alternative Deutschland, l’organizzazione giovanile della AfD - anche questa classificata come estremista di destra dal Verfassungsschutz -, ha cercato di organizzarsi chiamando a manifestare contro i richiedenti asilo, ma con scarso successo, poiché erano molto pochi. Sono però riusciti a provocare una risposta massiccia della parte contraria. Migliaia di persone hanno manifestato a favore della democrazia e della diversità. Gli oratori hanno invitato i cittadini a recarsi alle urne il 1° settembre e a votare per un partito democratico. Secondo gli organizzatori, circa 11.000 persone si sono riunite a Dresda, la capitale della Sassonia, e almeno altrettante a Lipsia.

Sono state ricordate anche le vittime dell'attentato di Solingen. Gli islamisti, proprio come gli estremisti di destra, volevano fomentare la paura e l'odio e dividere la società. Questo deve essere impedito, secondo i partecipanti alle manifestazioni.

L’esperienza di Aymen Yahyaoui in Sassonia

I populisti di estrema destra sono una formazione omofoba e razzista, favorevole al reimpatrio dei cittadini stranieri o anche dei tedeschi di orgine straniera. Che cosa significa per chi vive nei Länder orientali e ha un background migratorio? Ne abbiamo parlato con Aymen Yahyaoui, italo-tunisino, cresciuto in Italia sul lago di Garda. Yahyaoui vive da 11 anni in Sassonia dove ha svolto diversi lavori nel sociale, lavorando soprattutto con migranti. Al momento vive a Lipsia dove si occupa di minori non accompagnati.

L’esperienza di Dario Riccardo Valenzano in Turingia

La Turingia è l'unico Land tedesco guidato da un governatore della Linke, Bodo Ramelow. E proprio qui AfD, non solo continua a essere in forte ascesa, ma ha candidato Björn Höcke, condannato per aver usato uno slogan nazista durante un comizio del 2021. A COSMO italiano, Dario Riccardo ValenzanoProfessore di biologia all'Università Friedrich Schiller di Jena e direttore scientifico dell'Istituto Leibniz sull'invecchiamento, ci parla dell’atmosfera che si respira in ambiente accademico alla vigilia delle elezioni regionali. Valenzano sottolinea, tra l'altro, l'importanza dell'internazionalità per la ricerca e lo sviluppo scientifici.