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Vacanze in Italia da expat e vantaggi AIRE COSMO italiano 15.08.2023 20:03 Min. Verfügbar bis 14.08.2024 COSMO Von Francesco Marzano


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Vacanze in Italia da expat e vantaggi AIRE

Stand: 15.08.2023, 15:58 Uhr

di Francesco Marzano, Enzo Savignano e Daniela Nosari

A Ferragosto, i musei statali sono aperti in tutta Italia e gratuiti per gli iscritti AIRE. Sul provvedimento valido fino alla fine del 2023 tutti i particolari da Enzo Savignano . Poi alcuni expat italiani hanno raccontato a Greta Dall’Acqua le loro vacanze di rientro in Italia. Infine una tedesco-siciliana, Theodora Weck, ci racconta come vive ogni volta il suo ritorno nell’isola.

spiaggia

In Italia un Ferragosto all’insegna della cultura

Il Ministero della Cultura ha stabilito che il 14 ed il 15 per il ponte del Ferragosto i musei, i parchi archeologici e i luoghi della cultura statali tra cui castelli, abbazie, complessi monumentali, ville e giardini resteranno aperti. Le visite si svolgeranno nei consueti orari di apertura. Il Ministero ha sottolineato inoltre che quelle del 14 e del 15 agosto non sono aperture gratuite, salvo che per alcune categorie.

Gli iscritti AIRE entrano gratis

Il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo ha istituito un fondo già dal 2021 e fino alla fine del 2023, che consente ai cittadini italiani residenti all’estero iscritti all’Anagrafe degli italiani residenti all’estero (appunto AIRE) l’accesso gratuito a diversi musei, aree e parchi archeologici gestiti dallo Stato che, normalmente prevedono un biglietto di ingresso.

Per accedere a questa agevolazione è sufficiente esibire un documento comprovante l’iscrizione all’AIRE come il passaporto italiano o la carta d'identità italiana dove risulta la residenza estera. In mancanza di uno dei due documenti è possibile richiedere al Comune italiano di riferimento un certificato di iscrizione AIRE oppure esibire una propria autocertificazione nella quale si dichiara che si è iscritti all’AIRE indicando il comune di iscrizione. Ricordiamo che i residenti in un paese dell'Unione Europea con meno di 18 anni non pagano, se hanno fra i 18 e i 25 anni pagano 2 euro e che i visitatori con meno di 12 anni devono essere accompagnati.

La lista dei musei e siti archeologici

pompei

Uno scorcio dello splendido panorama di Pompei

Online si trova un elenco di tutti i musei e siti archeologici visitabili gratuitamente dagli iscritti AIRE fino alla fine del 2023. Per conoscere l’intero elenco basta visitare il portale web del ministero deo Beni Culturali che contiene tutti gli elenchi dei musei per Regione.

In totale si tratta di oltre 500 musei e siti archeologici statali italiani: da Pompei ad Ostia Antica, dal Colosseo alle Terme di Caracalla a Roma, dagli Uffizi di Firenze alle Gallerie dell'Accademia di Venezia, fino alla Reggia di Caserta. Insomma tutti i musei e siti archeologici statali sono gratuitamente a disposizione degli italiani residenti all’estero che in questi giorni sono tornati in Italia.

Attenzione, però, come specificato sul sito dei Beni culturali: "Alcune mostre temporanee, allestite nei luoghi della cultura, possono avere un costo aggiuntivo rispetto al biglietto d’ingresso anche per i visitatori esenti."

Quali sono le eccezioni?

Riguardano le Regioni a statuto speciale Sicilia, Sardegna, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e Val D'Aosta, a cui si devono aggiungere le province autonome di Trento e Bolzano, tutte gestiscono autonomamente i musei sul loro territorio. Nel 2021 le deputate PD elette all’estero Francesca La Marca, Ripartizione Nord-Centro America  e Angela Schirò, Ripartizione Europa presentarono alla Camera un’interrogazione per estendere il provvedimento alle Regioni a Statuto speciale e province autonome, ma l’interrogazione non ha avuto seguito.

Dal 1 luglio 2023 a Roma è stata introdotta l’entrata a pagamento di 5 euro per il Pantheon, una delle grandi attrazioni archeologiche e museali della capitale. Secondo dati del ministero è il monumento più visitato d’Italia con almeno 9 milioni di visitatori all’anno. L’entrata a pagamento sta fruttando buoni introiti per lo stesso Ministero, la Diocesi di Roma e il Comune, i tre gestori dell’area archeologica.

Gli iscritti all’AIRE, tuttavia, non pagano perché il Pantheon è comunque un luogo della cultura statale ed è stato inserito nell’elenco dal Ministero. A Roma, va ricordato, che i Musei Vaticani, altra grande attrazione turistica, sono appunto di proprietà del Vaticano non fanno parte quindi di musei dello Stato italiano e quindi sono a pagamento anche per tutti gli iscritti AIRE.

Il provvedimento scade nel 2023

Il decreto risale al 2020 quando c’era un altro esecutivo e Dario Franceschini era Ministro per i beni e le attività culturali. Per tutto il 2023 il provvedimento è senza dubbio valido, quindi spetterà all’attuale ministro Gennaro Sangiuliano stabilire se prolungare la vita a questa lodevole iniziativa che comunque ha riscosso molti consensi tra gli italiani residenti all’estero e non.

Nel decreto è inoltre specificato che nel caso dovesse essere rilevata un'insufficiente disponibilità del fondo introdotto nel 2020, musei e siti archeologici potrebbero chiedere il pagamento del biglietto di entrata anche ai cittadini italiani residenti all'estero e iscritti all'AIRE.

Le vacanze in Italia da expat, fra abitudini, rituali e famiglia

Greta Dall’Acqua ha raccolto per noi le voci di alcuni italiani che vivono in Germania e che tornano in Italia per le ferie: Loretta di Palermo, Valerio di Roma con la moglie Kristina e Fabiana della Val di Zoldo, in Veneto.

Qual è la prima cosa che fanno appena arrivati in Italia? E dove vanno e cosa fanno quando sono in Italia, tra svago e obblighi familiari? Interessante è cosa si mettono in valigia al loro ritorno per tenere vivo il ricordo della propria terra natale. A parte le scorte alimentari, Loretta ad esempio ritorna "con il mare negli occhi".

Anche sul nostro profilo Facebook COSMO italiano abbiamo chiesto di condividere con noi i ricordi che vi portate in Germania dopo i viaggi in Italia. Oltre ai libri l'olio d'oliva la fa da padrone, oltre a tante altre specialità. Anche se alcuni affermano di trovare ormai in Germania tutto quello che desiderano.

Ritorno in Sicilia da expat e guida turistica

Theodora Weck è proprietaria di un'agenzia di viaggi a Dresda ed è una guida turistica specializzata in viaggi in Sicilia, la sua terra d'origine. Nell'intervista per questa puntata del podcast ci racconta come vive privatamente e professionalmente i viaggi di ritorno nella sua isola: “Per me è sempre una sensazione molto forte arrivare a Catania all’aeroporto e trovare questa aria siciliana. È difficile trovare le parole, è proprio un sentimento forte”.