I segreti del successo del vino italiano in Germania. COSMO italiano. 18.03.2025. 19:45 Min.. Verfügbar bis 18.03.2026. COSMO. Von Luciana Caglioti.
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I segreti del successo del vino italiano in Germania
Stand: 18.03.2025, 18:01 Uhr
di Luciana Caglioti, Enzo Savignano e Tommaso Pedicini
Dal 16 al 18 marzo si è tenuta a Düsseldorf la ProWein, la più grande fiera vinicola tedesca, e del mondo. Per noi l'occasione per andare a conoscere quantità e qualità del vino italiano venduto in Germania e i motivi di un successo che dura da anni ma che di recente ha segnato una lieve battuta d'arresto. Enzo Savignano riassume i numeri delle esportazioni, mentre l'importatore Giuseppe Saitta e il produttore Aldinger ci parlano di eccellenze enologiche italiane e tedesche e ci spiegano i nuovi trend.

Il vino rosso sempre amato da italiani e tedeschi
La più grande fiera vinicola al mondo
Per dimensioni e numeri la ProWein è senza dubbio l’appuntamento più importante in Germania per tutti gli appassionati, i consumatori, produttori e distributori di vini. Gli enormi spazi della fiera consentono di dare spazio praticamente a tutti: parliamo di oltre 4200 espositori provenienti da 65 paesi differenti. Oltre ai principali paesi vinicoli europei, in particolare Italia, Francia e Spagna, sono giunti a Düsseldorf anche espositori provenienti da oltreoceano, come Stati Uniti, Argentina, Uruguay e Cile. Ampio spazio, chiaramente, anche per i vini tedeschi.
Alla fiera non si beve solo vino
La ProWein non va intesa solo come una festa del vino. Ovviamente le migliaia di addetti ai lavori e visitatori, si parla sempre di almeno 50mila presenze, gustano e bevono vino, ma alla fiera di Düsseldorf, non ci si ferma solo ai vini bianchi, rossi, rosé, spumanti, champagne e “Sekt”. Quest'anno al centro dell'attenzione anche i superalcolici come whisky provenienti dalla Scozia, e perfino le bevande e i vini analcolici. Infine gli “abbinamenti” adatti, ovvero i piatti, le pietanze che possono accompagnare al meglio, per sapori, odori e anche colori, i vini offerti nei vari padiglioni.
Le nuove tendenze

Sempre più bevuti i vini analcolici
La grande novità di questa edizione è rappresentata dai vini analcolici, o a bassissima gradazione alcolica che, in Germania, stanno interessando sempre più produttori e consumatori. Per esempio sembra che riscuotano un certo successo i cosiddetti "proxy-wein". Sono realizzati a base di mosto d'uva e raffinati con estratti di spezie, tè, succo di uva verde o aceto di alta qualità, in modo che il loro gusto e la struttura ricordino il più possibile il vino. Secondo il DWI, Deutsches Weininstitut, l’associazione federale di comunicazione e marketing dell'industria vinicola tedesca, le vendite del vino analcolico in Germania nel 2024 sono aumentate del 68%.
La produzione di vino in Germania
Le esportazioni di vino tedesco nel mondo nel 2024 sono aumentate del 3%, raggiungendo 1,2 milioni di ettolitri. In totale in Germania, nel corso del 2024, sono stati prodotti 8,26 milioni di ettolitri di vino, contro gli 8,69 dell’anno precedente, c’è stata quindi una riduzione di circa il 4%, da attribuire soprattutto a fenomeni climatici straordinari o batteri e funghi che hanno colpito alcuni vigneti. Ma, se si guardano gli ultimi anni, la produzione di vini tedeschi continua a crescere e a migliorare. Il mercato più importante sono gli Stati Uniti, dove i produttori di vino tedeschi hanno realizzato quasi un sesto delle loro esportazioni. E quindi i dazi del 200% sugli alcolici provenienti dall’Unione Europea, minacciati dal presidente USA, Donald Trump, vengono visti con grande preoccupazione da tutti i produttori vinicoli tedeschi.
Il vino italiano resta il più amato dai tedeschi?
Basterebbe citare un solo fatto: alla ProWein l’unico Paese ad avere a disposizione due padiglioni, invece di uno solo come tutti, è proprio l’Italia. La Germania resta, insieme agli Stati Uniti, il principale mercato dell’export per i vini italiani. Nel 2023 sono stati esportati in Germania 5,4 milioni di ettolitri di vino italiano per un valore di oltre 1 miliardo di euro. Per quanto riguarda il 2024, non ci sono ancora dati ufficiali, come confermano dalla Camera di Commercio italiana in Germania, ma la Germania si conferma come il quarto Paese al mondo per consumo di vino e il secondo maggiore acquirente di vino italiano. Ma alcuni grossisti di vini italiani, tra cui Italian Wine Lover, rivelano che nel 2024 c’è stata una certa contrazione del mercato del vino in generale, in tutto il mondo, e quindi si è registrata un calo di vendite anche in Germania. Si parla di riduzioni tra l’1 ed il 3%.
Dove viene acquistato il vino in Germania?
Secondo la Italian Wine Lover, in Germania il 47% delle vendite di vino, anche italiano, avviene nei discount, il 12% nei supermercati e solo il 3% nelle enoteche specializzate. In Germania, a differenza che in Italia, non sono molto diffuse le vinerie, le cantine o enoteche dove gustare vini, accompagnati da piatti semplici della cucina regionale. In Germania i vini si consumano soprattutto nei ristoranti o nei bar.
L’esperto di vini italiani alla ProWein
Giuseppe Saitta, è uno dei più importanti gastronomi e ristoratori italiani del Nordreno-Vestfalia e tra i principali imprenditori nel settore delle importazioni di vini dall'Italia, oltre che uno degli organizzatori ed ideatori del Salone internazionale del vino ProWein di Düsseldorf. Saitta ci ha raccontato la storia dei vini italiani in Germania, quali sono i più amati e perché e ci ha confermato la diffusione dei vini analcolici: “È dal 1975 che vendo e promuovo vini italiani in Germania, all’inizio venivano venduti soprattutto vini toscani e abruzzesi, poi sono arrivati anche gli altri”. Saitta, oltre a descriverci i gusti dei tedeschi riguardo ai vini italiani, conferma un lieve calo delle esportazioni e delle vendite dei vini italiani: “c’è stato un calo generale nel settore della ristorazione, ma ha riguardato tutti i vini esportati da altri Paesi verso la Germania”.
Il vino tedesco che piace agli italiani
I vini italiani in Germania sono sempre più apprezzati, specie quelli più pregiati. Sicuramente una delle migliori aziende vinicole tedesche è Aldinger, i cui vigneti si trovano a Fellbach, non lontano da Stoccarda, nel Baden-Württemberg. Aldinger esporta da anni vini nel mondo, anche in Italia, ci ha raccontato Christoph Dinkelacker, responsabile per le vendite e l'export, tra l’altro anche lui presente alla ProWein: “Esportiamo soprattutto nella zona di Verona. Vendiamo soprattutto il Riesling, un vino con una gradazione alcolica contenuta, intorno agli 11, 12 gradi, un vino molto gradevole da bere”.