L'Europa spera che in Germania nasca presto il nuovo governo. COSMO italiano. 04.03.2025. 21:18 Min.. Verfügbar bis 04.03.2026. COSMO. Von Luciana Caglioti.
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L'Europa spera che in Germania nasca presto un nuovo governo
Stand: 04.03.2025, 17:49 Uhr
di Luciana Caglioti, Cristina Giordano e Tommaso Pedicini
L'Unione e la SPD sono già nel vivo delle trattative per formare un nuovo esecutivo. Al centro dei colloqui gli investimenti nelle infrastrutture e nella difesa. In discussione anche la legge sul freno all'indebitamento, una riforma che in linea di principio vedrebbe d'accordo anche la Linke, come ci spiega Luigi Pantisano, appena eletto al Bundestag per la sinistra. Intanto l'Europa spera che a Berlino facciano presto: le sfide internazionali sono enormi, sottolinea David Carretta.

A Friedrich Merz, CDU, il compito di formare un nuovo governo
Trattative tra Unione e SPD?
Unione (CDU e CSU) e SPD non perdono tempo. Entrano nel vivo i «Sondierungsgespräche», e cioè i colloqui esplorativi che sondano i punti di incontro tra i partiti, per la formazione di un possibile governo di Große Koalition. Per ora bocche cucite, non sono emerse indiscrezioni, ma Markus Söder, leader CSU, ha parlato, riferendosi ad oggi (04.03.) di un giorno «molto, molto importante».
Il principale nodo da sciogliere resta la questione finanziaria. Serve capire come coprire i fondi speciali destinati alla difesa e gli aiuti all’Ucraina, tema cruciale soprattutto dopo l’uscita di scena degli Stati Uniti, che si sono sfilati dal sostegno occidentale a Zelensky, umiliato da Trump in diretta planetaria. Zelensky fa sapere comunque di aver avuto proprio oggi da Friedrich Merz rassicurazioni sul futuro sostegno tedesco.
Tuttavia la Germania non può guardare solo alla politica estera, in questo momento ha bisogno di investimenti anche sulle infrastrutture, per recuperare competitività e rilanciare l’economia.
La riforma sul freno al debito

Il neo-eletto italiano per la Linke, Luigi Pantisano
In Germania il freno all’indebitamento è stato ancorato alla Costituzione nel 2009, prima che arrivassero la pandemia, l’invasione russa in Ucraina, la crisi energetica e la recessione. Nel frattempo l’urgenza politica non è più quella di far quadrare i conti di bilancio e si discute una possibile riforma. Per una riforma costituzionale servono tuttavia l’approvazione di due terzi del Bundestag. L'attuale dibattito ruota attorno a una riforma portata avanti con l'attuale composizione del Parlamento uscente, oppure raggiungere i numeri necessari con il nuovo Bundestag.
Fino a qualche giorno fa, quest’ultima opzione sembrava esclusa. Ora però a Spd, Verdi e Unione – che dopo il voto ha ribaltato la sua posizione – si aggiunge la posizione favorevole della Linke. Ma come spiega in questa puntata di COSMO italiano anche il neoeletto per la Linke Luigi Pantisano, l’allentamento al freno del debito per la sinistra tedesca dovrebbe permettere maggiori investimenti nel sociale e nelle politiche per il clima, e non andrebbe impiegato per aumentare le spese militari. Pantisano nell’intervista spiega anche il successo della Linke, che in questa tornata elettorale ha quasi raddoppiato i voti rispetto al 2021, raggiungendo l’8,7%. La Linke per questa campagna elettorale, oltre all’uso mirato dei social, racconta Pantisano, è ripartita andando porta a porta per capire i problemi quotidiani della gente comune, come il caro-vita e il caro-affitti.
Il tema della sicurezza
Altro tema sul tavolo delle trattative per la formazione di un nuovo governo è la sicurezza. Dopo gli attentati di Solingen, Magdeburgo, Aschaffenburg, Monaco e Berlino, ieri a Mannheim (3.3.2025), un uomo tedesco di 40 anni si è gettato con la sua auto sulla folla nel centro città, provocando due morti e numerosi i feriti. Escluso per ora il movente terroristico, secondo le forze dell’ordine l’uomo avrebbe problemi psichici. Merz sul suo profilo X tuttavia scrive: "La Germania deve tornare a essere un Paese sicuro".
SPD tra ammissione delle responsabilità e rinascita
La SPD con il 16,4% ha perso oltre 9 punti percentuali rispetto al 2021. Da un lato si cercano le cause di questo tracollo, dall’altro si punta a una veloce ripresa. Secondo fonti interne alla SPD riportate dall’emittente pubblica ARD, i socialdemocratici avrebbero ammesso internamente di avere scarsa competenza su sicurezza, ma anche su migrazione e economia. Il documento interno parla di “amare constatazioni”, soprattutto sul dato dei lavoratori: solo il 12% avrebbe scelto, infatti, di dare il suo voto allo storico partito operaio.
Non consola neanche il risultato di Amburgo, dove ieri (3.3.2025) si è rieletto il sindaco. Ne è uscito vincitore il borgomastro uscente, il socialdemocratico Peter Tschentscher. Per lui il tema sicurezza è stato determinante, in questo caso, a suo favore.
Quali aspettative dall’Europa?
«La prima aspettativa è che la Germania torni a essere leader in Europa, non è stato così con Olaf Scholz» dice il giornalista del Foglio, corrispondente da Bruxelles, David Carretta, che aggiunge: «essenziale è che riparta il motore franco-tedesco per l’Europa.