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Riforme in arrivo per ospedali e medici di base in Germania COSMO italiano 07.06.2024 19:26 Min. Verfügbar bis 07.06.2025 COSMO Von Luciana Caglioti


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Riforme in arrivo per ospedali e medici di base in Germania

Stand: 07.06.2024, 18:00 Uhr

di Luciana Caglioti, Enzo Savignano e Tommaso Pedicini

Il ministro federale della Sanità, Karl Lauterbach, ha fatto approvare in Consiglio dei ministri una riforma che punta a riorganizzare la distribuzione sul territorio e il finanziamento dei circa 1700 ospedali tedeschi.  Dei contenuti della riforma ce ne parla Enzo Savignano. Con il medico di Krefeld (NRW), Lorenzo Bruno, parliamo, invece, dei tanti problemi che affrontano quotidianamente i medici di base in Germania e quali riforme potrebbero migliorare il loro lavoro e la cura dei pazienti.

Krankenhausflur Symbolbild

Come si è arrivati alla riforma delle cliniche

La riforma ospedaliera era ed è l'obiettivo primario dichiarato ad inizio legislatura dal ministro della Sanità, il socialdemocratico Karl Lauterbach. La "Krankenhausreform" ha avuto un lungo iter, rallentato anche dalle critiche di ospedali, medici, casse mutue e governi regionali. Ma alla fine il Consiglio dei ministri ha dato il via libera a questa riforma che intende cambiare completamente il sistema di finanziamento, organizzazione e distribuzione sul territorio di cliniche e ospedali. Sostanzialmente Lauterbach con il nuovo pacchetto normativo intende, da una parte cercare di fare fronte alla carenza di personale negli ospedali, in particolare di infermieri, ma anche di medici specializzati, e dall'altra modificare la dislocazione e la qualità dell'offerta di cure ed assistenza da parte di cliniche e ospedali su tutto il territorio tedesco. In Germania, secondo il ministero federale della Salute, ci sono troppe differenze sull’efficienza e sulla qualità delle cure offerte dai circa 1700 ospedali e cliniche.

La redistribuzione degli ospedali sul territorio

Lauterbach vuole ridurre il numero degli ospedali e renderli più efficienti attraverso un nuovo sistema di finanziamento e miglioramento della qualità delle cure e del trattamento dei pazienti. L'obiettivo è fare in modo che gli ospedali, per poter continuare ad esistere, debbano dimostrare di poter fornire determinate prestazioni mediche ed essere così inquadrati in ambiti diversi di specializzazione.

Il nuovo sistema di finanziamento

Finora il sistema ospedaliero tedesco si è sempre basato sulle cosiddette "Fallpauschalen", gli ospedali si finanziavano soprattutto ottenendo dei rimborsi dalle casse mutue in base a tariffe forfettarie, quindi fisse e precedentemente convenute per ogni paziente ricoverato. E quindi in base a questo sistema, ancora in vigore, più pazienti vengono curati e ricoverati e più l'ospedale ci guadagna. Con la nuova legge si prevede che ospedali e cliniche otterranno il 60% dei rimborsi dalle casse mutue semplicemente in base al tipo e soprattutto alla qualità dell'offerta di assistenza medica di base e specialistica che saranno in grado di offrire al paziente. L'idea è quella di diminuire la pressione delle cliniche a visitare e ricoverare sempre più pazienti per far quadrare i propri bilanci.

Il sistema di valutazione di cliniche ed ospedali

Parallelamente al varo della nuova legge sugli ospedali, è in atto il completamento ed il miglioramento del portale www.bundes-klinik-atlas.de, in cui sono raccolti dati ed informazioni relativi a tutti gli ospedali distribuiti sul territorio tedesco. L'idea è di rendere completamente attivo il portale, già oggi consultabile, entro l'inizio del 2025. Sarà possibile capire e comprendere la qualità e l'efficienza delle cure di ogni ospedale attraverso una serie di punti che saranno assegnati come in una vera classifica in base a determinati parametri. Saranno definite circa 65 aree mediche di riferimento e le valutazioni più importanti riguarderanno per esempio la chirurgia generale, la cardiochirurgia, l'oftalmologia, l'oncologia e l'ostetricia. In base al numero di punti raggiunti le cliniche saranno divise in tre livelli: il primo riguarderà gli ospedali in grado di offrire soprattutto cure e assistenza di base, il secondo quelli in grado di offrire per esempio almeno 2 differenti tipi di chirurgia. Il terzo ed ultimo livello riguarderà gli ospedali in grado di offrire un ampio spettro di cure e di tipi di chirurgia. In realtà esistono già da tempo piattaforme analoghe come il Deutsches Krankenhausverzeichnis o il Klinikradar e molti esperti si chiedono che senso abbia il nuovo portale promosso da Lauterbach.

Le critiche alla Krankenhausreform

La creazione di una banca dati federale su tutti gli ospedali e le cliniche ha determinato già le proteste da parte dei Länder che rivendicano il completo controllo nel disciplinare la materia della sanità come previsto dalla Costituzione tedesca. Anche per questo motivo Lauterbach ha concepito la nuova legge in modo che non debba passare attraverso l'approvazione del Bundesrat, la Camera delle Regioni. Finora in particolare il Land della Baviera ha messo in discussione il metodo ed i risultati di questo nuovo e complesso sistema di valutazione. Il governo di Monaco di Baviera non ha escluso di presentare un ricorso alla Corte costituzionale, che potrebbe bloccare l'iter di approvazione della legge giunto ormai all'ultimo step, ossia il voto del Bundestag. Inoltre, questa legge secondo i suoi critici non va a risolvere quello che è uno dei problemi atavici del sistema sanitario tedesco: la grande differenza di offerta di cure ospedaliere, non tanto tra i 16 Länder, quanto tra grandi città, periferie delle stesse città e piccoli centri abitati. Infine, il sistema sanitario tedesco è sì in grado di offrire un livello di cure e di esami all'avanguardia, ma tutto questo è messo a rischio dalla grave carenza di personale: in tutta la Germania, secondo stime dello stesso ministero federale della Sanità, mancano circa 50mila medici e 200mila tra infermieri e paramedici.

Un medico italiano di base sulla riforma in arrivo per i medici di famiglia

Karl Lauterbach und Klinikatlas

Il ministro Lauterbach presenta il "Klinikatlas"

Ma c'è un'altra riforma proposta dal ministro federale per la Sanità, Lauterbach, che riguarda i medici di base. Il progetto di legge vuole garantire una maggiore assistenza ambulatoriale. In Germania, infatti, mancano circa 5000 medici di famiglia, specialmente nelle zone rurali, ma anche in alcune grandi città.
La riforma prevede di rendere più attraente la professione di medico di base, ad esempio con l'abolizione dei limiti di remunerazione attualmente vigenti. Questo significa che i medici di famiglia dovranno essere pagati per il lavoro aggiuntivo dalle mutue, anche se il budget è esaurito. Inoltre ci saranno incentivi per le visite a domicilio e nelle case di cura, o per il trattamento dei malati cronici.

"È una riforma che parte dal presupposto giusto, ma il collega Lauterbach dovrebbe essere ancora più in contatto con l'organizzazione dei medici di famiglia." È la prima valutazione del dottor Lorenzo Bruno, internista e medico di famiglia a Krefeld (NRW), che sottolinea come siano sempre e comunque "i medici di famiglia a seguire e curare i malati geriatrici o cronici ed è evidente che il sostegno economico per il lavoro svolto non è al momento sufficiente". Anche Bruno ammette le grandi difficoltà che hanno i cittadini a trovare un medico di base in alcune periferie delle città e nelle zone rurali della Germania.