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Razzismi vecchi e nuovi in Germania COSMO italiano 27.03.2025 21:20 Min. Verfügbar bis 27.03.2026 COSMO Von Cristina Giordano


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Razzismi vecchi e nuovi in Germania

Stand: 27.03.2025, 16:30 Uhr

a cura di Cristina Giordano, Giulio Galoppo e Daniela Nosari

Tanti gli episodi di razzismo e le aggressioni più o meno gravi a persone e centri per rifugiati nelle ultime settimane in Germania. Diversi studi recenti analizzano l'ostilità e le discriminazioni verso chi appartiene a minoranze etniche e religiose, come spiega Giulio Galoppo. Ne parliamo anche con Laura Dellagiacoma, ricercatrice all'Istituto Komrex dell'università di Jena sugli estremismi di destra e i discorsi d'odio. E la politica sta fornendo alcuni strumenti per combattere il razzismo.

Eine junge neonazi Person

Sempre più numerose le manifestazioni pubbliche di gruppi di estrema destra e di gruppi neonazisti

Episodi di razzismo in Germania

È di oggi, 27 marzo, la notizia dell’ennesima aggressione razzista ai danni di uno studente dell’università di Cottbus-Senftenberg, nella quale praticamente, la metà degli studenti ha un background internazionale. Prendono posizione le organizzazioni studentesche a cui fa eco anche il pastore universitario Lukas Pellio che sottolinea: “Un attacco ai singoli è un attacco a tutti noi”. Quest’ultimo episodio è la punta di un iceberg. Secondo la polizia, a febbraio uno studente 27enne di origine ghanese della stessa università sarebbe stato insultato a causa delle sue origini etniche e aggredito fisicamente da due uomini incappucciati. A dicembre, due studenti provenienti dalla Nigeria erano già stati aggrediti da tre sconosciuti.

Sabato 8 marzo, invece, un “gruppo di estremisti di destra armati” - così li definisce l'Aktionsbündnis Brandenburg, ha tentato di “entrare con la forza" nel centro di accoglienza per rifugiati a Stahnsdorf, nel Brandeburgo. Un dipendente del servizio di sicurezza è stato picchiato e portato in ospedale. Ci sono stati attacchi anche ad Ahrensfelde, Dahlwitz-Hoppegarten, Fredersdorf-Vogelsdorf e Senftenberg - si sospetta un’azione coordinata a livello sovraregionale. È quanto sostiene Bernd Albers, sindaco di Stahnsdorf.

A metà marzo, a Dresda e a Berlino si sono verificati attacchi a sfondo razziale contro giovani e bambini sui mezzi pubblici. Questi incidenti mostrano un preoccupante aumento della violenza incontrollata degli estremisti di destra negli spazi pubblici. Che tra l'altro sono più presenti con manifestazioni e cortei.

L’aumento di episodi razzisti è confermato anche da Laura Dellagiacoma, ricercatrice del Komrex, centro interdisciplinare sull'estremismo di destra dell'Università di Jena. Dellagiacoma si occupa soprattutto di studiare l’odio in rete e il legame con gli estremismi di destra, in particolare in Turingia.

L'ultimo rapporto del NaDiRa, il Monitor nazionale contro il Razzismo

Hände verschiedener Hautfarbe

La società civile tedesca è multietnica

In Germania una buona metà delle persone che appartengono a minoranze etniche o religiose subisce regolarmente discriminazioni razziali. Secondo lo studio, il 62% degli uomini neri e il 63% delle donne nere hanno dichiarato di aver subito discriminazioni quotidiane almeno una volta al mese negli ultimi 12 mesi. Da un'indagine condotta tra agosto 2024 e gennaio 2025, risulta, inoltre che il 61% di donne musulmane si sono sentite discriminate almeno una volta al mese.

Ma episodi di razzismo emergono anche dall'ultimo rapporto di ricerca dell'Istituto per la Ricerca sul Lavoro (IAB), che mette in luce che si registra molta ostilità verso il personale di origine straniera negli ospedali, case di cura, ecc. tedeschi. Si va da episodi dove pazienti rifiutano di farsi curare da chi ha la pelle nera, a colleghi e colleghe che insultano o bullizzano infermieri e infermiere di origine straniera. Che sono molti e fondamentali, il rapporto è di uno a sei.

Aumentano i reclami a causa del “racial profiling” ai confini della Germania

Lo ha dichiarato il delegato della polizia federale Uli Grötsch che alla dpa ha spiegato come i pendolari vengano controllati anche dieci volte su dodici solo perché neri. Nessuno dovrebbe essere controllato solo perché è migrante o è nero, è lui stesso a sostenerlo, aggiungendo che le ragioni per cui la polizia controlla le persone devono essere ben altre. Da tempo, la Germania ha reintrodotto controlli a campione alle sue frontiere contro l'immigrazione illegale, gli ultimi a settembre.

Le linee guida del governo per combattere il razzismo

Le ha redatte il Consiglio di esperti antirazzismo convocato dalla ministra Reem Alabali-Radovan quasi due anni fa. I dodici membri del mondo accademico, amministrativo e pratico hanno sviluppato una definizione di razzismo standardizzata e orientata alla pratica, che servisse da base per efficaci misure antirazzismo, in particolare per le amministrazioni a livello federale, statale e locale. Questa prende in considerazione anche meccanismi strutturali e istituzionali inconsci e consiglia ad esempio di formare i dipendenti, ma anche di implementare meccanismi di reclamo e revisione dei processi amministrativi contro le discriminazioni.

Nuovi sportelli antidiscriminazione in Nordreno-Vestfalia

Il 17 marzo, il Nordreno-Vestfalia ha aperto quattro sportelli di segnalazione per varie forme di razzismo e discriminazione: quello anti-musulmano, l'antiziganismo e altre forme di razzismo, nonché su casi relativi all'orientamento sessuale e all'identità di genere. L'obiettivo è quello di registrare meglio i casi, capire la portata del problema. Organizzazioni per i diritti umani come Amnesty International e Human Rights Watch denunciano soprattutto l'aumento del razzismo anti-musulmano in Germania. Secondo HRW, non esiste una definizione operativa di questa forma di razzismo, né dati ufficiali o investimenti nel sostegno istituzionale per le persone colpite. Si rimprovera al governo tedesco di non rendersi conto che si tratta di razzismo e non solo di ostilità religiosa. In Germania si registra inoltre da alcuni anni un aumento dell'antisemitismo.