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I guai del calcio tedesco e italiano alla vigilia degli Europei

Stand: 15.03.2024, 18:00 Uhr

di Luciana Caglioti, Agnese Franceschini e Tommaso Pedicini

Ha preso il via a Francoforte il processo per evasione fiscale a carico di tre ex funzionari della Federcalcio tedesca. Un procedimento che potrebbe far luce anche sull'assegnazione dei Mondiali del 2006 proprio alla Germania. Agnese Franceschini ci spiega i dettagli della vicenda. Con il giornalista sportivo Riccardo Cucchi parliamo, invece, dei nuovi scandali nel calcio italiano, ma facciamo anche il punto della situazione su previsioni e aspettative per gli Europei di calcio che inizieranno tra meno di tre mesi proprio qui, in Germania.

I guai del calcio tedesco e italiano alla vigilia degli Europei

COSMO italiano 15.03.2024 14:51 Min. Verfügbar bis 15.03.2025 COSMO Von Luciana Caglioti


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I sospetti sulla "Sommermärchen" tedesca

L'assegnazione dei mondiali ad una nazione viene effettuata sempre attraverso una votazione alla quale sono presenti tutte le federazioni continentali e nazionali che formano la FIFA. Nell'ambito della votazione per i Mondiali del 2006 si sospetta che la Germania abbia comprato il voto di alcuni membri della federazione calcistica asiatica. Si parla da anni di presunte tangenti per 10 milioni di franchi svizzeri, vale a dire 6,7 milioni di euro.

Un giro di denaro sospetto

Nel 2002, l'allora presidente del comitato organizzatore del mondiale, Franz Beckenbauer, avrebbe ricevuto un credito, ufficialmente personale, di 10 milioni di franchi svizzeri dall'ex capo dell'Adidas, Louis-Dreyfus. Ed esattamente questa cifra, equivalente a 6,7 milioni di euro, è stata trasferita da Beckenbauer in Qatar all'allora presidente della Federazione asiatica di calcio, Mohamed bin Hammam. Un bonifico, questo, che non ha mai trovato una giustificazione. Hammam è stato successivamente radiato dalla sua federazione, dopo le inchieste che hanno riguardato l'assegnazione dei mondiali alla Russia, nel 2018 e al Qatar, nel 2022.

Nonostante Louis-Dreyfus abbia fatto quasi subito pressione per la restituzione del prestito, ha dovuto aspettare più di due anni e mezzo per riavere i suoi soldi. Solo nell'aprile del 2005 il comitato organizzatore del mondiale, di cui facevano parte Beckenbauer e i tre attuali imputati, ha trovato il modo di effettuare questo trasferimento di denaro senza sollevare troppi sospetti. Ha dunque fatto un bonifico alla FIFA di 6,7 milioni di euro, l'equivalente appunto dei 10 milioni di franchi svizzeri, e la FIFA ha trasferito il giorno stesso il denaro a Louis Dreyfus.

L'accusa di evasione fiscale

Il processo per evasione fiscale che vede coinvolti gli ex presidenti del DFB, Theo Zwanziger e Wolfgang Niersbach, oltre che l'ex segretario generale della federazione, Horst R. Schmidt, riguarda proprio questa cifra. Gli allora dirigenti della Federcalcio tedesca, infatti, hanno riportato nella dichiarazione dei redditi per l'anno 2006 che i 6,7 milioni di euro erano il contributo per un evento pubblicitario, poi annullato, in occasione dei mondiali di calcio. Sarebbero stati dunque dichiarati come delle spese aziendali detraibili dalle tasse. Ma l’accusa mette in dubbio proprio che si sia trattato di spese aziendali.

Il sospetto di tangenti

Sommermärchen Prozess: Theo Zwanziger, Wolfgang Niersbach und Horst R. Schmidt

I tre imputati al processo di Francoforte: Theo Zwanziger, Wolfgang Niersbach e Horst R. Schmidt

Nonostante ci siano state delle ammissioni da parte di alcuni dirigenti delle federazioni di calcio asiatiche, è difficile dimostrare con certezza che i 6,7 milioni di euro erano tangenti per comprare i voti e indirizzare così l'assegnazione del mondiale 2006 alla Germania. Il fatto è che il procedimento intentato in Svizzera per stabilire se questo denaro sia stato effettivamente utilizzato per corrompere è stato interrotto quasi tre anni fa perché le accuse erano cadute in prescrizione. Comunque il processo che si sta tendendo a Francoforte potrebbe fare luce sull'intera vicenda, o almeno questa è l'intenzione della Procura. La giudice Eva-Marie Distler ha, infatti, già dichiarato di avere ancora molte domande sul flusso di milioni che circonda i Mondiali del 2006. In questo procedimento, Distler non intenderebbe occuparsi quindi solo di raffinatezze tecniche fiscali, ma vorrebbe anche fare luce sulla transazione milionaria che ha circondato il torneo del 2006.

L'ex presidente del Bayern München come testimone

Per avere risposte su quello che è successo nei primi anni 2000, la presidente della corte di Francoforte, Distler,  ha convocato anche Uli Hoeneß come testimone. L'ex presidente del Bayern München, infatti, già in due occasioni, vale a dire in una trasmissione televisiva del 2020 e in un podcast del 2021, ha dichiarato di "sapere esattamente che cosa è accaduto all'epoca." Secondo il quotidiano Bild, inoltre, Distler avrebbe convocato anche un altro mostro sacro del calcio tedesco: Günter Netzer.

I problemi dell'Europeo di calcio 2024 in Germania

Tra tre mesi esatti, il 14 giugno 2024 inizierà il campionato europeo di calcio. Ci si chiede, però, se la Germania sia pronta per questo evento. Da un lato, i continui scioperi nei trasporti potrebbero creare numerosi disagi ai tifosi che vogliono seguire le partite. Dall'altro molti stadi non sono ancora pronti e non hanno ancora i requisiti richiesti dalla UEFA. C'è inoltre il problema dei costi altissimi: 65 milioni di euro solo per la ristrutturazione dello stadio di Stoccarda. Ma i costi effettivi, si dice, siano il doppio. E infine, c'è la questione dei biglietti. Ci sono già state due fasi di vendita e sono esauriti. Secondo la UEFA, potrebbero esserci ulteriori possibilità di comprarli, ma per ora non è stato comunicato in che modo e quando.

Il calcio italiano tra scandali ed europei

Secondo Riccardo Cucchi, voce autorevole del giornalismo sportivo italiano, la questione poco chiara della proprietà del Milan e le accuse di dossieraggio nei confronti del presidente della Federcalcio italiana, Gabriele Gravina, fanno emergere come in Italia "la trasparenza nel calcio sia un obiettivo difficile da raggiungere". Mentre per quanto riguarda il calcio giocato, Cucchi rileva come, dopo la delusione in Champions, la presenza di tre squadre italiane ai quarti di Europa League ribadisce l'alto livello della competizione. Mentre per quanto riguarda il Campionato Europeo che si disputerà in Germania a giugno, Cucchi avverte che sarà molto dura per la nostra nazionale difendere il titolo continentale.

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