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Migrazione e asilo in Germania, fra proclami e realtà COSMO italiano 29.01.2025 24:51 Min. Verfügbar bis 29.01.2026 COSMO Von Luciana Caglioti


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Migrazione e asilo in Germania, fra proclami e realtà

Stand: 29.01.2025, 18:55 Uhr

a cura di Luciana Caglioti, Cristina Giordano e Daniela Nosari

Cade un tabù: l'Unione porta al Bundestag proposte ultrarestrittive su diritto d'asilo e migrazione in Germania puntando sul sostegno dell'AfD di estrema destra. A una settimana dall'attentato di Aschaffenburg, il tema dell’immigrazione domina sempre più questa campagna elettorale. Ma cosa dicono i numeri? Cristina Giordano su arrivi, criminalità e lavoro degli stranieri. Con Flavio Venturelli di Karlsruhe parliamo invece dei finti biglietti di rimpatrio forzato inviati dall'AfD in città.

Bundestag

Dibattito al Bundestag sui migranti

Svolta storica per la migrazione in Germania?

Dibattito infuocato al Bundestag oggi, 29 gennaio 2025, sull’approvazione di una mozione per un piano in cinque punti proposto dai conservatori dell’Unione CDU/CSU per aumentare i controlli alle frontiere e detenere o respingere chi ha documenti irregolari, anche se in cerca di asilo politico. Una proposta non in linea con le leggi europee, come hanno sottolineato il cancelliere Olaf Scholz (SPD) e il candidato cancelliere dei Verdi Robert Habeck, fra gli altri. Ma la mozione è stata approvata da 348 deputati, mentre 345 hanno votato contro e 10 si sono astenuti. L'FDP e l'AfD hanno espresso il loro sostegno alla mozione. SPD, Verdi e Linke l'hanno respinta. Il partito di Sarah Wagenknecht BSW si è astenuto, ma intende sostenere una proposta di legge che l'Unione vuole presentare al Bundestag venerdì 31 gennaio. Anche in questo caso sono previste proposte molto restrittive in merito ad esempio al ricongiungimento familiare.

L'urgenza di inasprire le sanzioni promossa dall'Unione di Friedrich Merz è stata sentita da parte della politica tedesca dopo l'attentato del 22 gennaio di Aschaffenburg, in Baviera, in cui un uomo afghano con problemi psichici ha ucciso due persone, fra cui un bambino di 2 anni di origine siriana. In questo caso non sono note motivazioni politiche. Ma negli ultimi mesi si erano già verificati in Germania altri attacchi mortali da parte di stranieri, ad esempio al mercatino di Natale di Magdeburgo, con sei vittime e circa 300 feriti ed una motivazione anti-islamica, o a Solingen, durante una festa popolare, con tre vittime, un attacco invece di matrice islamista.

SPD, Verdi e Linke hanno messo in guardia l'Unione dal cercare i voti dell'AfD, accusandola di non mantenere gli accordi presi negli ultimi mesi, secondo cui Merz si impegnava a non collaborare in alcun modo con il partito di estrema destra. Negli attuali sondaggi prima delle elezioni politiche del 23 febbraio 2025 l'Unione risulta attualmente al primo posto con il 30%, seguita da AfD al 21%, SPD al 15% e Verdi al 14%. Seguono LInke al 5% e FDP al 4% (fonte: Politbarometer del 24.01.25).

L’AfD e i biglietti inviati agli stranieri

Aschaffenburg, nach dem Anschlag, Blumen und Kerzen

Fiori e candele in ricordo delle vittime di Aschaffenburg

L’ultradestra di Afd a Karlsruhe, nel Baden-Württemberg, ha fatto arrivare nella casella di posta di 30.000 cittadini dal cognome straniero finti biglietti aerei di «sola andata», in cui era leggibilie l’indicazione destinazione «paese d’origine sicuro». A protestare contro questa campagna d’odio è stato anche il PD Germania e molte realtà della città di Karlsruhe, dove da molti anni abita Flavio Venturelli, che ci racconta le reazioni cittadine.

Quanti stranieri vivono in Germania?

Secondo gli ultimi dati statistici ufficiali riferiti al 2023 (fonte: Statistisches Bundesamt, Mikrozensus 2023) i cittadini con background migratorio che vivono in Germania sono circa un terzo di tutta la popolazione (24,9 milioni). La metà di questi hanno un passaporto tedesco (12 milioni circa). In generale sono una fetta della popolazione relativamente giovane, e hanno un’età media di 35 anni. Circa un terzo di loro arriva da Paesi membri dell’Unione Europea (32%).

Allargando lo sguardo, possiamo dire che la comunità di stranieri più ampia residente qui resta quella dei turchi, seguita da ucraini, siriani, rumeni e polacchi. L’Italia arriva dopo con circa 644.000 (Statista, 2023).

Gli stranieri in Germania sono davvero aumentati?

L’aumento di stranieri è pari al 3,8%. Gli aumenti maggiori sono di persone che arrivano da Ucraina (+ 75.500 persone), Turchia (+ 61.000 persone) e Siria (+ 48.700 persone). I dati provengono dall’Ausländerzentralregister, e cioè il registro centrale degli stranieri, una sorta di data base centrale sugli stranieri.

Mentre se si guarda al numero di richieste di asilo, siamo ben lontani dal 2016, anno in cui si era registrato un picco di arrivi: 745.545 –). Negli ultimi anni la cifra di richiedenti asilo è molto calata, fino ad arrivare a 250.945 (fonte: Statista, 2024).

Gli stranieri commettono più reati rispetto ai tedeschi?

Le ultime statistiche pubblicate dalla polizia tedesca parlano di circa il 40% di reati commessi da stranieri. Ma Mediendienst Integration – portale molto attento su numeri e analisi relative all’immigrazione, sostiene che a motivare questa sproporzione di stranieri nelle statistiche criminali sono principalmente due fattori: la rilevazione di criminali stranieri che hanno commesso un reato sul territorio tedesco, pur non vivendo in Germania. E l’inserimento nelle statistiche di reati previsti dalla legge sull'immigrazione che possono essere commessi solo ed esclusivamente da stranieri.

Ad aumentare la probabilità di commettere un reato, indipendentemente dalla nazionalità, sono tuttavia la giovane età, il sesso maschile e la vicinanza a situazioni di povertà o emarginazione sociale. Caratteristiche comuni in diverse comunità di stranieri in Germania.

Quanto sono integrati gli stranieri nel mondo del lavoro tedesco?

La percentuale di stranieri che lavora è in aumento da anni, anche se il tasso di disoccupazione resta alto, intorno al 14%, più del doppio rispetto ai disoccupati totali sulla popolazione complessiva (6,6%). I motivi della disoccupazone sono in genere la scarsa conoscenza del tedesco e la mancanza di qualifiche o il mancato riconoscimento di attestati ottenuti in altri Paesi. Per quanto riguarda poi i richiedenti asilo, ricordiamo che nei primi mesi non possono lavorare per legge.

La maggior parte degli stranieri che lavorano in Germania sono europei, e arrivano da Polonia, Romania – e al terzo posto c’è l’Italia (285.400). Ma i lavoratori non europei sono comunque oltre 1,2 milioni.  (Fonte: Mediendienst Integration/Bundesagentur für Arbeit).

Il lavoro e i richiedenti asilo

In un recente studio, l'Istituto per la ricerca sull'occupazione (IAB) ha esaminato il tasso di occupazione tra i rifiugiati in Germania. Il 54% che da sei anni vive in Germania ha un lavoro, la maggior parte a tempo pieno (65%). I rifugiati hanno sempre più spesso lavori qualificati: un terzo (33%) dei rifugiati ha frequentato scuole e università o corsi di formazione. E il 70% ha un posto di lavoro in cui è richiesta una qualifica professionale o accademica.

La presenza di stranieri è fondamentale in alcuni settori, come i trasporti, ma anche l'agricoltura e la distribuzione alimentare e soprattutto la sanità. Negli ultimi anni in aumento i medici stranieri, in 10 anni quasi raddoppiati. Indispensabili per gli ospedali tedeschi che stanno attraversando una profonda crisi anche dovuta alla carenza di personale.

Lo speciale del WDR sul tema migrazione in campagna elettorale

Il WDR ha dedicato la giornata del 29 gennaio 2025 al tema migrazione nella campagna elettorale tedesca. Tutti gli approfondimenti sono riuniti nel progetto "Deutschland, wo brennt's?".