L'AfD vuole eliminare i corsi di lingua e cultura d'origine. COSMO italiano. 12.03.2024. 15:33 Min.. Verfügbar bis 12.03.2025. COSMO. Von Luciana Caglioti.
L'AfD vuole eliminare i corsi di lingua e cultura d’origine
Stand: 12.03.2024, 18:00 Uhr
a cura di Luciana Caglioti, Agnese Franceschini e Tommaso Pedicini
Alternative für Deutschland della Renania Palatinato ha proposto la cancellazione dei corsi di lingua e cultura finora offerti ai bambini delle diverse comunità straniere in Germania. Per AfD questi corsi sarebbero costosi e controproduttivi per l'integrazione dei piccoli stranieri. Di come funzionino questi corsi, quali obiettivi abbiano e di quanto siano diffusi in Germania ne parliamo con la collega Agnese Franceschini. Mentre l'insegnante Marisa Varriale di Düsseldorf ci racconta la sua esperienza e il politico SPD, Manuel Liguori, spiega perché la proposta di AfD sia “semplicemente assurda”.
Anche nelle lezione di lingua e cultura d'origine vengono usati strumenti digitali
Che cosa sono i corsi di lingua e cultura d'origine
Gli Herkunftssprachlicher Unterrichte (HSU) sono offerti a livello primario e secondario inferiore (l’equivalente tedesco della scuola elementare e media) agli alunni con una storia familiare internazionale che crescono parlando tedesco e almeno un'altra lingua. A livello secondario superiore, il programma viene trasferito, ove possibile, ai corsi di lingua straniera curricolari.
La diffusione degli HSU
Questi corsi vengono offerti in 12 Bundesländer, in Turingia e Sassonia Anhalt non ci sono proprio, mentre in Baviera e nel Baden-Württemberg i corsi vengono offerti solo dai Consolati. Vale a dire che il finanziamento e la responsabilità è dei Consolati delle nazioni di origine, mentre il Land mette a disposizione solo le aule scolastiche. Si calcola comunque che in tutta la Germania ci siano almeno 140mila scolari che frequentano i corsi di lingua e cultura d'origine.
Come sono regolamentati i corsi?
A livello generale, ad esempio in NRW, ci sono due leggi che ne ribadiscono l’importanza: l’articolo 2 della legge sull'Istruzione, al comma 10, recita: "La scuola promuove l'integrazione degli alunni la cui lingua madre non è il tedesco, offrendo programmi per l'acquisizione della lingua tedesca. Nel fare ciò, rispetta e promuove l'identità etnica, culturale e linguistica (della lingua d’origine o madrelingua) di questi alunni". E poi abbiamo l’articolo 10, comma 1, della legge sulla partecipazione e l'integrazione che afferma: " Lo Stato riconosce il multilinguismo come un importante fattore per lo sviluppo culturale, scientifico ed economico del Nordreno-Vestfalia e per la promozione di un'equa partecipazione all'istruzione." Inoltre, l’ HSU è ancorata nei regolamenti per i programmi e per gli orari della scuola elementare e media.
L’offerta linguistica
Attualmente, in Nordreno-Vestfalia vengono offerti corsi di lingua e cultura d’origine per almeno trenta lingue che vanno dall’albanese alla lingua zazaki, la lingua parlata dagli Zaza, una minoranza etnica della Turchia orientale. In altri Länder, comunque, l’offerta è sicuramente minore. Va però fatto notare che un corso può essere istituito in una scuola solo se sono iscritti almeno 15 alunni con la stessa madrelingua a livello primario, e almeno 18 alunni con la stessa madrelingua a livello secondario inferiore. Ma si possono istituire anche corsi e gruppi di apprendimento interscolastici, cioè tra diverse scuole.
Lo svolgimento dei corsi
Il compito dell'insegnamento è quello di sviluppare, mantenere e ampliare le competenze parlate e scritte in una madrelingua e di impartire competenze interculturali, oltre che di consentire un apprendimento multilinguistico. Di norma, l'HSU comprende fino a cinque lezioni settimanali e le lezioni dovrebbero essere collegate il più possibile con quelle delle altre materie e con i programmi extrascolastici.
Come viene valutato il rendimento
Dall'anno scolastico 2021/2022 si tengono esami linguistici centralizzati e il voto assegnato per l'HSU è messo in pagella tra i commenti. In Renania Palatinato, su richiesta dei genitori, è possibile rilasciare anche un certificato separato. Nel Nordreno-Vestfalia se il voto complessivo ottenuto nell'esame di lingua è almeno sufficiente per la licenza media, questa lingua può essere presa come lingua straniera, a livello avanzato, nella scuola secondaria superiore.
L’esperienza di un’insegnante e dei nostri ascoltatori
Al microfono di Luciana Caglioti Marisa Varriale, insegnante della scuola primaria cattolica Thomas-Schule di Düsseldorf, racconta cosa significhi insegnare in questi corsi anche rispetto ai problemi legati agli orari pomeridiani e alle aule non sempre disponibili. Molti nostri ascoltatori hanno reagito al post che abbiamo pubblicato su questo tema sulla nostra pagina Facebook, raccontandoci le loro esperienze con l’HSU. Così, ad esempio, Alice fa notare come, nel bacino della Ruhr, i corsi siano distribuiti male sul territorio e siano troppo lontani. Anna, invece, è entusiasta dei corsi frequentati dalla figlia a Colonia.
La risposta politica alla provocazione dell’AfD
Il sindaco di Nassau Manuel Liguori (SPD)
Alla proposta di Alternative für Deutschland di abolire i corsi di lingua e cultura d’origina, risponde Manuel Liguori, deputato SPD al Landtag della Renania Palatinato e sindaco di Nassau. Anche se Liguori stesso non parla italiano, racconta come i suoi parenti abbiano potuto frequentare i corsi e siano perfettamente integrati nella società tedesca. La proposta di AfD, sarebbe dunque assurda secondo Liguori, anche perché implica che ci siano “lingue di prima e seconda classe, mentre tutte le lingue – come le persone che le parlano - hanno lo stesso valore.”
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