Togliere la cittadinanza tedesca a chi commette reati?. COSMO italiano. 20.01.2025. 19:34 Min.. Verfügbar bis 20.01.2026. COSMO. Von Cristina Giordano.
Togliere la cittadinanza tedesca a chi commette reati?
Stand: 20.01.2025, 17:37 Uhr
a cura di Cristina Giordano, Giulio Galoppo e Cristiano Cruciani
Valanga di critiche alla proposta del leader CDU Friedrich Merz di revocare la cittadinanza tedesca agli stranieri con doppio passaporto che commettono crimini, ce ne parla Giulio Galoppo. Ma è possibile farlo in Germania? E riguarda anche i cittadini europei? Abbiamo girato questa e altre domande al costituzionalista Francesco Palermo dell'Università di Verona. Intanto però è allarme sui tempi biblici necessari alle autorità tedesche per smaltire le richieste di cittadinanza.
Ottenere la cittadinanza tedesca è un processo che richiede molti requisiti
La proposta di Friedrich Merz, leader della CDU
In un'intervista alla testata Die Welt, Friedrich Merz, leader della CDU e candidato cancelliere alla elezioni federali del prossimo 23 febbraio, propone di togliere la cittadinanza tedesca a chi goda della doppia cittadinanza e commetta un crimine.
La proposta ha fatto molto discutere. Secondo Merz, servirebbe a rafforzare la sicurezza e a inviare un segnale forte contro la criminalità. È un impegno preciso che Merz e l’Union (CDU/CSU) si prendono all’interno del programma elettorale, dove al paragrafo “Ja zu einer wahrhaften Demokratie” si legge anche la volontà di dare un chiaro segnale contro i sostenitori del terrorismo, attraverso la proposta di una legge per combattere l'estremismo, che prevede, nel caso di cittadini con doppia cittadinanza, tra le altre cose, anche la perdita di quella tedesca per chiunque promuova gli obiettivi e le azioni di un'organizzazione terroristica.
Quali sono le critiche mosse alla proposta di Merz?
La proposta, oltre a violare il principio di non discriminazione sancito da vari trattati internazionali sui diritti umani, potrebbe anche minare gli sforzi di integrazione delle comunità immigrate e aumentare il senso di esclusione sociale. Alcuni critici sostengono, inoltre, che Merz stia cercando di guadagnare consensi dagli elettori conservatori o di estrema destra, adottando toni populisti. La sua proposta potrebbe infatti facilmente alimentare sentimenti xenofobi o discriminatori, contravvenendo al principio di promozione della tolleranza e dell'uguaglianza previsto da strumenti come la Convenzione Internazionale sull'Eliminazione di Tutte le Forme di Discriminazione Razziale.
Le reazioni dal mondo della politica
Saskia Esken, leader della SPD, ha definito la proposta di Merz divisiva e contraria ai valori costituzionali. Esken ha infatti dichiarato che Merz sta deliberatamente giocando con il fuoco populista di destra e non è adatto a rappresentare tutti i tedeschi come cancelliere. Anche il leader del Partito Die Linke, Jan van Aken, ha condannato duramente Merz per la sua proposta, definita come "disgustoso razzismo". Aken accusa Merz di dividere il Paese. Verdi e FDP hanno respinto con fermezza la proposta, sottolineando che la legge deve essere uguale per tutti i cittadini.
Friedrich Merz, leader della CDU
Marcel Fratzscher, presidente dell'Istituto tedesco per la ricerca economica (DIW), ritiene che la proposta di Merz sia equiparabile alla rottura di una diga, volta a creare cittadini di serie A e cittadini di serie B. Anche la comunità turca in Germania ritiene inopportuna la proposta del leader della CDU, anche alla luce dell'aumento dei reati penali a sfondo estremista di destra.
La co-presidente dell'associazione dei migranti, Aslihan Yesilkaya-Yurtbay, ha criticato il fatto che Merz abbia parlato della revoca della cittadinanza nel contesto dell'attacco al mercatino di Natale di Magdeburgo, ricordando che l'autore dell'attentato, un medico proveniente dall'Arabia Saudita, non era cittadino tedesco né era stato riconosciuto come criminale prima dell'attacco.
A favore della proposta di Merz, come c'era da aspettarsi, è, invece, il partito di estrema destra AfD, che ha usato il dibattito per promuovere ulteriori misure anti-immigrazione.
Gli stranieri naturalizzati tedeschi alle urne elettorali
Il peso del voto dei cittadini con background migratorio in Germania è in costante aumento. Secondo un articolo del settimanale tedesco Der Spiegel, nel 2023 le persone con una storia di immigrazione, individuale o familiare, rappresentavano il 12% degli aventi diritto al voto per le elezioni federali, segnando un nuovo record rispetto al 9% di dieci anni prima.
La parola all’esperto
È davvero possibile revocare la cittadinanza tedesca a chi commette un crimine? E oltre al terrorismo, quali altri crimini potrebbero entrare in una sorta di lista nera di reati che rischiano di farci perdere la cittadinanza tedesca?
Lo abbiamo chiesto a Francesco Palermo, professore di diritto costituzionale comparato all'Università di Verona e Direttore dell'Istituto di Studi Federali Comparati.
Palermo ci spiega che, in Germania la revoca della cittadinanza è ammessa dalla Costituzione tedesca solo in circostanze eccezionali, come la frode o il coinvolgimento in organizzazioni terroristiche. Il principio guida è evitare qualsiasi forma di apolidia e rispettare i diritti fondamentali dell'individuo. Qualsiasi proposta di ampliamento delle possibilità di revoca deve rispettare i limiti costituzionali e la giurisprudenza, altrimenti rischierebbe di essere dichiarata incostituzionale dalla Corte Costituzionale Tedesca (Bundesverfassungsgericht).
