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Andiamo al cinema! Film italiani e tedeschi da vedere COSMO italiano 07.09.2023 23:08 Min. Verfügbar bis 06.09.2024 COSMO Von Francesco Marzano


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Andiamo al cinema! Film italiani e tedeschi da vedere

Stand: 07.09.2023, 16:30 Uhr

di Francesco Marzano, Agnese Franceschini, Cristina Artoni e Daniela Nosari

Si è aperto il Festival del cinema di Venezia, quali i film italiani e tedeschi presenti? Ce ne parla dal Lido Cristina Artoni. Della crisi del cinema italiano, oltre che dei due film che hanno sbancato il botteghino quest'estate, "Barbie" e "Oppenheimer", parliamo con il noto critico cinematografico Paolo Mereghetti. E poi: evviva il cinema italiano in originale in Germania! Con Agnese Franceschini parliamo della rassegna itinerante "Cinema! Italia!" che torna anche quest'autunno in Germania.

Matteo garrone alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia

Matteo Garrone ha presentato il suo film "Io capitano" alla Biennale Cinema di Venezia

Il cinema italiano in Germania

L'edizione del 2023 di Cinema Italia! si aprirà ufficialmente il 16 settembre ad Amburgo e si chiuderà a Berlino a dicembre. In 36 città e 40 cinema verranno presentati 6 film realizzati in Italia. Per la prima volta dal 2019 il festival non viene condizionato dall’epidemia del Coronavirus e anche per questo la 26 esima edizione rappresenta una novità, almeno rispetto agli ultimi quattro anni. Saranno presentati cinque film realizzati nel nostro Paese negli ultimi due anni e che riflettono la cinematografia italiana impegnata artisticamente. In più ci sarà un grande classico: "Mamma Roma", di Pier Paolo Pasolini e con Anna Magnani come protagonista. Si vuole in questo modo ricordare i 50 anni dalla morte della grandissima attrice romana. I film verranno proiettati in lingua originale con i sottotitoli in tedesco.

Le caratteristiche dei film

Marta con l'Arcangelo Gabriele nel film di Paola Randi "Beata te"

Marta con l'Arcangelo Gabriele nel film di Paola Randi "Beata te"

Tutti e sei i film raccontano la società e la cultura italiana a modo loro, e offrono al pubblico tedesco un contatto con i tanti volti della vita in Italia, ma soprattutto quelli attuali. E in alcuni di loro si possono ammirare attori e attrici di grande spessore. Ad esempio nel film di Roberto Andò “Il bambino nascosto”, Silvio Orlando fa la parte di un insegnante di pianoforte, solitario, colto e abituato al silenzio che si trova a ospitare e nascondere un bambino di 10 anni ricercato dalla camorra. È un film duro e tenero allo stesso momento e un modo anche originale di trattare il tema della camorra. Un altro film che tratta un tema conosciuto, quello dell’orologio biologico delle donne, ma riesce a renderlo in modo graffiante è “Beata te”, di Paola Randi. In questa vera e proprio commedia all’italiana una donna quarantenne viene visitata dall’Arcangelo Gabriele che le annuncia che avrà un figlio - pur non avendo da anni rapporti con uomini. Ha due settimane di tempo per valutare i pro e i contro e decidere se accettare o meno il miracolo. La protagonista è una Serena Rossi inedita, che supera se stessa.

La realtà italiana rispecchiata nei film

Nel festival vengono rappresentati i diversi aspetti della realtà italiana, ma in generale della contemporaneità. Ad esempio il film “Grazie ragazzi”, di Riccardo Milani con il comico e attore Antonio Albanese, è ambientato in un carcere nel quale un gruppo di detenuti è chiamato a rappresentare “Aspettando Godot” di Samuel Becket. Qui i piani di lettura sono svariati, dal tema dell’attesa a quello dell’arte che può significare libertà anche quando si è prigionieri. Anche gli altri due film presenti nella rassegna Cinema Italia! rappresentano il tentativo di un capovolgimento della realtà e dei ruoli che questa realtà ci attribuisce. In “Margini”, di Niccolò Falsetti, tre uomini inseguono e cercano di concretizzare il loro sogno di organizzare un concerto punk rock a Grosseto. Mentre “Notte fantasma”, di Fulvio Risuleo mette in scena un sorprendente scambio di ruoli fra un poliziotto e un trasgressore.

Il cinema italiano e la Biennale Cinema di Venezia

Con Paolo Mereghetti, critico cinematografico e autore dell’omonimo dizionario dei film, cerchiamo di chiarire il successo di film diversissimi come Barbie e Oppenheimer, campioni di incassi soprattutto tra i giovani. Secondo Mereghetti, inoltre, il cinema italiano non è ancora uscito dalla crisi dovuta alla pandemia e soffre, in un certo senso, di una crisi d’identità.  Dal Lido di Venezia, Cristina Artoni ci parla dell’80. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica organizzata dalla Biennale di Venezia. Sei i film italiani presenti tra i quali “Io capitano”,  di Matteo Garrone: una storia di migranti senza retorica e che ha come protagonisti due senegalesi. Sempre in tema di migranti il film “Green Border” - Confine verde -  di Agnieszka Holland, che racconta il confine tra Bielorussia e Polonia. Cristina Artoni cita infine anche i film tedeschi in programma (ad esempio „Die Theorie von allem“ La teoria di tutto di Timm Krüger), e la grande interpretazione dell’attore italotedesco Oliver Masucci, nel film di Roman Polanski “The Palace”.

Ascolta il podcast con l'intervista ad Agnese Franceschini, a Paolo Mereghetti e Cristina Artoni cliccando sull'audio del podcast qui in alto.