Live hören
Jetzt läuft: Africa Ni Leo (Esa & Nonku Phiri Kaap Mix) von Esa Bantu Clan Feat. Sarabi & Nonku Phiri

Banche: sempre meno filiali e sportelli COSMO italiano 06.05.2024 17:54 Min. Verfügbar bis 06.05.2025 COSMO Von Francesco Marzano


Download Podcast

Banche: sempre meno filiali e sportelli

Stand: 06.05.2024, 16:21 Uhr

di Francesco Marzano, Enzo Savignano e Cristiano Cruciani

Gli esperti parlano di "desertificazione bancaria": le filiali delle banche, inclusi i relativi bancomat, stanno scomparendo dalle città. Enzo Savignano ci parla della situazione in Germania, mentre Andrea Franceschi de Il Sole 24 ore ci spiega perché gli istituti bancari stanno rinunciando alla loro tradizionale presenza sul territorio.

banche

Dati e numeri sulle chiusure delle filiali bancarie

Gli ultimi dati ufficiali forniti dalla Bundesbank, la banca centrale federale, risalgono alla fine del 2022. In quell’anno la chiusura delle filiali ha riguardato circa l’8% di tutte le filiali di tutti gli istituti bancari che operano in Germania, l’anno precedente la percentuale delle chiusure era stata del 10%. Per dare numeri esatti nel 2022 secondo Bundesbank delle oltre 3700 filiali dei grandi istituti bancari tedeschi distribuiti su tutti  i 16 Länder ne sono state chiuse oltre 300. Per quanto riguarda invece le banche regionali su oltre 950 hanno chiuso 59 filiali. Anche nel corso del 2023, secondo servizi e inchieste di media tedeschi, nazionali e locali le chiusure sono proseguite. Secondo il quotidiano Frakfurter Allgemeine Zeitung nel 2023 hanno chiuso più del 6% delle filiali di tutti gli istituti bancari che operano in Germania.

La strategia delle banche tedesche

Dietro alle chiusure delle filiali bancarie c’è la volontà di risparmiare: meno filiali, meno personale e quindi meno costi. Ma va ricordato che ormai tutti gli istituti, banche grandi e piccole, puntano sulla digitalizzazione. Basta collegarsi con il proprio laptop ma anche con il proprio Smartphone e si possono compiere innumerevoli operazioni senza la necessità di recarsi in banca. La diffusione dell’online banking ha subito una forte accelerata nel corso della pandemia. Le chiusure causate dal Covid hanno costretto il 90% dei dipendenti bancari a lavorare da casa e in  quella fase molti istituti hanno consentito ai propri clienti e ai correntisti di compiere numerose operazioni on-line e da remoto. Con il ritorno alla normalità molti istituti hanno consolidato e rafforzato l’offerta dell’online banking.

I disagi provocati dalla chiusure

In alcuni quartieri, soprattutto quelli residenziali, anche di grandi città stanno chiudendo filiali anche di grandi banche, per tante persone, in particolare per persone più anziane che hanno poca dimestichezza con procedure on line e in generale con la digitalizzazione può diventare un problema. In alcune zone periferiche delle grandi città ma anche in quartieri residenziali, per non parlare dei piccoli centri e comuni, la chiusura di una filiale significa costringere le persone a spostarsi anche di alcuni chilometri per trovare un bancomat funzionante che spesso non è della propria banca di riferimento e questo sappiamo significa pagare una commissione su ogni prelievo, che spesso supera i 5 euro.

Arrivano gli sportelli mobili

Alcune banche stanno pensando alla realizzazione di sportelli mobili all'interno di bus, che si spostano nelle città o nei diversi centri abitati, all’interno dei quali ci sono dei dipendenti ed impiegati che offrono aiuto e consulenze. I clienti possono eseguire tutte le operazioni e appunto ricevere assistenza. Lo stratagemma dei banca-bus è stato adottato per ora nel Nordreno-Vestfalia solo dalle filiali della Sparkasse, in particolare in quartieri residenziali di Colonia, mentre nei centri più periferici del Land ma anche di altri Länder il problema delle chiusure delle filiali per molti cittadini continua ad essere irrisolto.

In arrivo nuove chiusure

postbank

Clienti in coda in una filiale di Postbank

Questa è una strategia che riguarda soprattutto grandi banche private che, tra l’altro in un passato non troppo recente, hanno avuto grossi problemi finanziari come Commerzbank e Deutsche Bank, quest’ultimo istituto bancario ricordiamo che negli anni scorsi ha acquistato Postbank. Negli ultimi anni Deutsche Bank ha avviato un grosso piano di ristrutturazione interna che coinvolge anche Postbank. Secondo il piano, entro il 2026, in tutta la Germania chiuderanno 250 delle 550 filiali della Postbank. Ricordiamo che molte filiali della Postbank si trovano all'interno delle sedi delle poste tedesche che a loro volta hanno avviato un piano di ristrutturazione. Il taglio quasi del 50% delle sedi postali sta già creando molti problemi, come la fuga di migliaia di correntisti da Postbank, e soprattutto tanti dipendenti Postbank rischiano di perdere il loro posto di lavoro.

La desertificazione bancaria in Italia

Il problema della chiusura delle filiali degli istituti bancari riguarda anche la Penisola. “La crisi finanziaria degli anni passati ha spinto molti istituti ad avviare dei piani di risanamento e a tagliare i costi”, spiega l’esperto di banche e finanza del quotidiano economico “Il Sole 24Ore”, Andrea Franceschi. Il problema delle chiusure riguarda tutta l’Italia e in particolare le Regioni più povere del sud. “Penso anche alle chiusure di molte sedi delle Poste che svolgevano anche attività bancaria, per molti pensionati ed anziani è un problema”. Secondo uno studio proprio del Sole 24 Ore in cinque anni oltre 5mila sportelli bancari hanno chiuso i battenti, pari a più del 20% del totale.