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Quando abortire è complicato, in Italia e in Germania COSMO italiano 03.05.2024 16:05 Min. Verfügbar bis 03.05.2025 COSMO Von Francesco Marzano


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Quando abortire è complicato, in Italia e in Germania

Stand: 03.05.2024, 18:00 Uhr

di Francesco Marzano, Cristina Giordano e Tommaso Pedicini

Una commissione governativa si è espressa di recente a favore della decriminalizzazione dell'aborto in Germania, che al momento viene eseguito sempre come eccezione e solo dopo un colloquio in un consultorio. Ma trovare medici disposti a praticarlo è molto difficile in certe zone della Germania. In Italia il cinquantennale dibattito sull'aborto si è riacceso per la decisione del governo di facilitare l'attività dei movimenti pro vita nei consutori familiari. Ne parliamo con Cristina Giordano e Silvana Agatone della Laiga.

Abtreibung Symbolbild Ultraschall

La legge tedesca sull'aborto

In Germania l'aborto è un reato considerato alla pari dell'omicidio colposo, punibile con pene fino a 5 anni. Lo stabilisce il paragrafo 218 del Codice penale tedesco (StGB). Non è però punibile se vengono rispettate alcune condizioni indicate nel paragrafo 218a e cioè: praticarlo entro la 12esima settimana di gravidanza, l'obbligo di una consulenza in un centro riconosciuto e il rispetto di un periodo di riflessione di 3 giorni, prima di procedere con l'intervento La legge tedesca stabilisce inoltre che i costi sono a carico della donna, e solo in caso di stupro, di pericolo di vita per la donna stessa, o in caso non possa sostenerle, le spese possono essere coperte dall'assicurazione sanitaria.

Il governo tedesco circa un anno fa ha nominato una commissione di esperti per valutare le nuove norme sulla donazione di ovuli e la gestazione per altri. La commissione ha prodotto un rapporto in cui invita a modificare anche la legge vigente sull'aborto, in modo che non venga più considerato reato, e suggerisce di ampliare il periodo di aborto legale oltre le 12 settimane.

Le risposte politiche

Ministerin Lisa Paus

La ministra federale della Famiglia, Lisa Paus, è favorevole alla modifica della legge sull'aborto

Sia il ministro della Salute Karl Lauterbach (Spd), che la ministra per la Famiglia Lisa Paus (Verdi) sostengono sia possibile modificare la legge già nel corso di questa legislatura. Una frenata è arrivata invece dal ministro della Giustizia Marco Buschmann (Fdp), che non esclude degli emendamenti, ma vuole prendersi il tempo necessario per esaminare la questione. Contraria l'opposizione conservatrice Cdu/Csu che teme una legalizzazione dell'aborto. E anche la popolazione tedesca non sarebbe favorevole a modifiche, secondo un sondaggio condotto per la rete pubblica ZDF. Ma è evidente uno scontro generazionale: gli under 30, soprattutto le donne, sono favorevoli all'abolizione del paragrafo 218. Mentre più si alza l'età, più si tende a essere  favorevoli al suo mantenimento.

I dati sull'aborto in Germania

Secondo l'istituto federale di statistica il numero di aborti denunciati in Germania nel 2022 era di 104.000. Con un aumento del 9,9% rispetto all'anno precedente. Ad abortire sono soprattutto donne tra i 25 e i 35 anni di età. Nel frattempo le proteste antiabortiste di «Pro Familia » o delle chiese cattolica e protestante aumentano. Sono proteste che spesso si spingono fin sotto la porta dei consultori in cui le donne devono recarsi prima di procedere a un'interruzione di gravidanza.

Proprio per tutelare le donne che scelgono di abortire, il governo tedesco ha messo a punto una legge, voluta dalla ministra della Famiglia Lisa Paus in cui dovrebbe venire fissato il divieto di protesta entro un certo raggio dai consultori, e multe fino a 5000 per eventuali violazioni. L'approvazione della legge è attesa per l'estate.

Quanto è complicato abortire in Germania?

Da anni si denuncia un drastico calo del numero degli studi medici, dei centri chirurgici e delle cliniche che in Germania praticano l'aborto. Secondo l'istituto di statistica, in 20 anni il numero si è dimezzato, passando da 2000 a circa 1000. Per una donna è più difficile abortire soprattutto in Länder come Baviera e Assia.

Fino a due anni fa i medici che in Germania informavano sulle diverse pratiche di aborto potevano essere perseguiti per legge, perché la pratica veniva considerata «pubblicità» di un reato. Due anni fa  il controverso paragrafo 219a, introdotto dal regime nazista nel 1933, è stato finalmente modificato.

La legge tedesca sul piano internazionale

La legislazione tedesca non è certamente tra le più progressiste. Le Nazioni Unite lo scorso anno hanno ammonito la Germania con critiche puntuali, sottolineando la non-conformità della legge tedesca con la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle donne. Tra i punti critici individuati: l'obbligo di consulenza, il periodo di attesa di tre giorni e il fatto che i costi dell'aborto debbano generalmente essere sostenuti dalla donna stessa.

Il dibattito sull'aborto in Italia

In Italia è stato recentemente approvato un emendamento alla legge 194 sull'aborto. L'emendamento agevolerebbe la presenza di gruppi anti-abortisti all'interno dei consultori familiari. Cosa significa per chi vuole interrompere una gravidanza in Italia? Ne parliamo con la dottoressa Silvana Agatone, ginecologa e cofondatrice dell'associazione "Libera Associazione Italiana Ginecologi non obiettori per l'Applicazione della 194" (Laiga).

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