La Germania legalizza la cannabis COSMO italiano 04.03.2024 16:13 Min. Verfügbar bis 04.03.2025 COSMO Von Francesco Marzano


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La Germania legalizza la cannabis

Stand: 04.03.2024, 17:12 Uhr

di Francesco Marzano, Cristina Giordano e Cristiano Cruciani

A partire dal primo aprile dovrebbero entrare in vigore una serie di misure che depenalizzano il consumo e la coltivazione della cannabis sul suolo tedesco, tutti i dettagli da Cristina Giordano. Per alcuni esponenti delle forze di polizia però, si tratta di una riforma che non aiuta a combattere il mercato nero. L'intervista a Steffen Geyer della federazione che riunisce i CSC (Cannabis Social Club) che saranno tra i primi a chiedere il permesso di coltivare la cannabis a norma di legge.

Mann raucht einen Joint

Cosa prevede la legge tedesca

Il 23 febbraio 2024, il Bundestag ha approvato la legge sull'uso e la coltivazione privata della cannabis. Manca ancora l’ultimo step del Bundesrat, atteso il 22 marzo 2024, la cui approvazione però non è vincolante. La legge sembra ormai fatta e si basa su due aspetti fondamentali: il primo riguarda la coltivazione privata della cannabis, che deve essere esclusivamente personale e non commerciale. E in alternativa, per chi non ha spazi propri, deve avvenire all’interno di associazioni che la coltivano per poi distribuirla ai propri associati. La legge entra in vigore già il primo di aprile, mentre a luglio arriveranno regolamenti specifici per le associazioni.

Il secondo aspetto della legge riguarda invece progetti sperimentali regionali che invece ne valuteranno il commercio. Si tratta di un punto della riforma al quale il ministro federale della Salute Karl Lauterbach (Spd) sta ancora lavorando con i suoi corrispettivi regionali. In questo caso i progetti dovranno comunque ottenere il via libera dell’UE, per adeguarsi alla normativa europea sul traffico di droga.

Perché la legge arriva proprio ora?

Secondo il ministero della Salute, il consumo di cannabis negli ultimi anni sembra sia aumentato, andando ad alimentare sempre più il mercato nero. Secondo un sondaggio relativo al 2021, in Germania 4,5 milioni di adulti hanno dichiarato di aver fatto uso di cannabis almeno una volta in 12 mesi (10,7% degli uomini e 6,8% delle donne).

L’idea del governo tedesco è quella di mettere un freno al business gestito fino ad ora dalla criminalità organizzata. Parallelamente a questo, l’intenzione del ministro della Salute Lauterbach è quella di offrire sul mercato legale una cannabis che abbia un contenuto di THC, cioè di principio attivo, controllato e quindi con minori rischi per la salute, anche perché secondo quanto scrive il ministero, il maggiore consumo avviene tra i più giovani – e cioè nella fascia di età compresa tra i 18 e i 24 anni.

Quali sono i limiti di cannabis prestabiliti dalla legge

Viene specificatamente permesso il consumo a partire dai 18 anni. Gli adulti possono possedere e portare in tasca fino a 25 grammi di cannabis e avere a casa fino a 50 grammi di marijuana o hashish essiccati. È possibile inoltre coltivare fino a 3 piante per uso personale, ma bisogna essere residenti in Germania da almeno 6 mesi. Le associazioni di coltivatori possono invece distribuire fino a 7 semi di cannabis al mese e 5 piantine anche ai non-soci, purché maggiorenni.

Si prevedono limitazioni anche per quel che riguarda il consumo pubblico, che non può avvenire vicino a scuole, parchi giochi per bambini o centri sportivi, ma bisogna esserne distanti almeno 100 metri. Vietato fumare cannabis anche nelle zone pedonali, tra le ore 7 e le 20.

Le associazioni di coltivatori

Sono associazioni che dovranno essere appositamente registrate, e non dovranno avere scopi commerciali. Una volta ottenuta, l’autorizzazione dura 7 anni e possono coltivare la cannabis per i propri soci, facendo al tempo stesso anche da sportello informativo sul tema.

Per ottenere l’autorizzazione, l’associazione deve rispettare una serie di prerequisti, tra cui avere un massimo di 500 soci maggiorenni. La sede deve trovarsi ad almeno 200 metri da parchi giochi, scuole e altre strutture per bambini e ragazzi. È possibile distribuire la cannabis solo a soci registrati da almeno tre mesi, questo per evitare la diffusione di un turismo alimentato dall’uso legale di marjuana o hashish.

Andreas Gerhold, Vereinsvorsitzender CSC Hamburg, beim Erntefest des Cannabis Social Club Hamburg

Andreas Gerhold, presidente del Cannabis Social Club di Amburgo

Non saranno cioè sulla falsariga dei coffeeshop olandesi perché i cannabis club tedeschi non potranno vendere ma solo distribuire la cannabis ai soci, i quali, a loro volta non potranno nemmeno consumarla in quegli stessi locali, ma ad almeno 100 metri di distanza.

La regolamentazione è molto dettagliata e precisa, vengono date indicazioni anche sulla confezione che deve essere neutra e avere allegato una sorta di foglietto illustrativo in cui sono indicati i grammi, la data della raccolta, la scadenza, la tipologia, le percentuali di THC e CBD. Oltre naturalmente ai rischi per la salute.

Che succede invece alla cannabis terapeutica?

La cannabis terapeutica, in Germania legale dal 2017, continua a essere regolamentata separatamente, e l'uso resta pressocché invariato. Per  pazienti e medici non cambierà molto, continuerà a essere necessaria una prescrizione medica e le aziende che vogliono coltivare cannabis terapeutica dovranno continuare a richiedere l'autorizzazione all'Istituto Federale per i Farmaci. Ma per certi aspetti ci saranno alleggerimenti, ad esempio in futuro non sarà più necessaria una gara d'appalto a livello europeo.

La depenalizzazione

Con la legge in vigore dal primo di aprile la cannabis non rientrerà più nella normativa sugli stupefacenti (BtMG). Ma se si superano i limiti indicati si commette reato, con pene che si aggirano attorno ai 2 anni.

Le critiche

In un'intervista rilasciata a WDR 5, il presidente dell'Unione della Polizia criminale tedesca (Vorsitzender im Bund Deutscher Kriminalbeamter), Dirk Peglow, esprime la sua perplessità sugli effetti della legge per quel che riguarda il mercato nero. Inoltre dice Peglow diventa molto difficile controllare i margini legali del consumo, ad esempio la distanza di un consumatore da possibili scuole.

Cosa dicono i Cannabis Social Club

In maniera diametricalmente opposta la vedono i membri delle associazioni di consumatori di cannabis e cioè i Cannabis Social Club (CSC), i quali esistono in Germania da metà degli anni 2000.

Da allora si sono battuti per la legalizzazione. Il presidente della Confederazione dei Cannabis Social Club tedeschi, Steffen Geyer accoglie positivamente la depenalizzazione dell’uso di cannabis introdotta dalla legge, ma il prossimo passo, dice, sarà aprire negozi per il commercio, come indicato dal contratto di coalizione

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