Non era l’Ultima cena, minacce a Butch
È stato definitivamente chiarito che la scena ricreata da drag queen, performer non-binary e dalla DJ francese Barbara Butch, icona LGBTQ+ e femminista, non era ispirata all’Ultima Cena di Leonardo da Vinci, ma a un altro dipinto, Il banchetto per gli dei dell’Olimpo del pittore olandese Jan Harmensz van Bijlert, della scuola dei caravaggisti di Utrecht. Quadro tra l’altro esposto al Museo Magnin di Digione. A chiarire definitivamente la controversia ci ha pensato il regista dell’inaugurazione Thomas Jolly.
Tesi che viene avvalorata non solo dal fatto che i personaggi ricreati in realtà fossero ben più di tredici, ma anche perché, nel bel mezzo del banchetto pagàno, a un certo punto è comparso Dioniso, riproposto in una versione decisamente pop e ironica, dipinto di blu, e interpretato dall’attore e compositore francese Philippe Katerine.
A causa della presunta interpretazione blasfema di questa scena, alimentata in rete soprattutto da politici ultraconservatori, Barbara Butch è stata oggetto di una campagna di diffamazione talmente aggressiva da dover sporgere denuncia. Le sono arrivate moltissime minacce di morte, insulti sessisti e antisemiti – Butch infatti è ebrea.
La scarsa qualità dell’acqua della Senna
Finalmente, dopo giorni di rinvii a causa della pessima qualità dell’acqua, è arrivato il via libera dagli organizzatori e i triatleti si sono potuti tuffare nella Senna (31.7.2024), che era stata tra l’altro il fiore all’occhiello della candidatura di Parigi a queste Olimpiadi, non solo come palcoscenico durante la cerimonia di apertura, ma come set per alcune gare. Proprio per questo motivo, negli ultimi anni la Francia aveva investito ben 1,4 miliardi, ad esempio per allacciare alla rete fognaria delle abitazioni che prima scaricavano le loro acque reflue direttamente nella Senna e nei suoi affluenti.
Fino a ieri (30.7.2024) l’inizio delle gare del triathlon era però ancora in forse, e sono piovute critiche su una scelta senz’altro scenografica, ma azzardata e rischiosa per la salute degli atleti. Conforta quanto ha dichiratao la triatleta tedesca Nina Eim, dopo la sua gara: “l’acqua della Senna ha un sapore normale. Sono ottimista: domani staremo ancora tutti bene”.
L’atleta transgender
L’Italia discute sull’ammissione nelle gare di pugilato dell’atleta algerina Imane Khelif, prossima sfidante dell’italiana Angela Carini (ndr. secondo informazioni successive comunicate dal CIO, Imane Khelif non sarebbe transgender, ma atleta intersex). Quest’anno Imane Khelif era stata esclusa dai Mondiali a causa dei valori ormonali, ma per le Olimpiadi è stata ritenuta idonea a gareggiare con le donne. Mancano, infatti, standard unici a livello internazionale e il differente trattamento sta suscitando molte polemiche.
Il caso Adidas e Bella Hadid
Adidas voleva celebrare il come back di un suo modello di sneaker anni '70 con una campagna pubblicitaria internazionale e per questo aveva scelto la modella Bella Hadid. Il modello di scarpe (SL72 OG) era stato lanciato la prima volta in occasione delle Olimpiadi del 1972 a Monaco. Adidas ambiva a rilanciarle quest'anno come sneaker che gli atleti avrebbero indossato tra un pausa e l’altra, magari sul podio di premiazione.
Ma l’azienda ha sottovalutato che quelle Olimpiadi del ‘72 sono legate all’attacco e al sequestro di parte della delegazione israeliana da parte del gruppo terroristico palestinese “Settembre Nero”, in cui morirono 14 persone. Bella Hadid è di origini palestinesi e più volte ha sostenuto posizioni ritenute radicali sul conflitto in Medi Oriente. La scelta è stata molto criticata e Adidas ha dovuto ritirare la campagna già prima dell'inizio dei giochi olimpici.
Curiosità sulle Olimpiadi a Parigi
Per la prima volta la cerimonia di apertura non si è svolta nello Stadio Olimpico, ma è stata resa protagonista l’intera città di Parigi. Cosa che ha comportato un enorme sforzo da parte dei residenti, perché l’area attorno alla Senna è stata transennata per settimane e molti parigini, per entrare nelle loro case, erano costretti a numerosi controlli.
Come spesso accade, anche in quest’edizione alcune gare non si svolgono a Parigi – ad esempio le gare di vela si tengono a Marsiglia. Ma c’è un record forse mai raggiunto prima: i surfisti si contendono le medaglie a Tahiti, nella Polinesia francese, a oltre 15.000 chilometri di distanza dalla capitale.
Infine, le Olimpiadi mostrano sempre più attenzione alla street-culture. Quest’anno oltre al ritorno dello skateboard, disciplina ammessa già a Tokyo, è stato introdotto anche il breaking. Nato nel Bronx negli anni '70 grazie alla cultura hip-hop, è uno sport che ricorda la break-dance ma in cui i giudici valutano il livello atletico dei movimenti.
L’Italia e le speranze per l’atletica
Mentre la Germania ha attualmente 3 medaglie, l’Italia ha già raggiunto le 13 medaglie (31.7.2024 ore 17:00). Molte speranze sono riposte nell’atletica, «lo sport che ha maggiormente contribuito al successo di Tokyo 2020, con cinque ori» ricorda Stefano Tilli, ex velocista italiano, campione europeo e ancora detentore del record italiano indoor dei 200 metri piani. «Domani (giovedì 1 agosto) cominciano proprio Palmisano, Strano e Fortunato nella marcia e possiamo ambire a posizioni di prestigio. Poi arrivano i 100 mt, dove Jacobs deve difendere il titolo, è il primatista del mondo e quindi speriamo bene. Ma abbiamo anche Simonelli in grande spolvero, Battocletti, Iapichino». La squadra italiana punta a replicare il successo che tre anni fa ha contribuito alla rinascita dell’atletica in Italia.