L'allarme di un imprenditore italiano
Davide Campagnari, ex direttore di Iseo Deutschland società che produce sistemi di sicurezza che ha sede a Gera in Turingia, oggi è Ceo dell'azienda tedesca ELERO, produttrice di tapparelle, veneziane e sistemi elettrici per l'automazoine intelligente degli edicifi. Ha sede in Baden-Württemberg, ma un distaccamento a Pößneck, in Turingia. "C'è una non percezione del rischio, troppo spesso un'eccessiva accettazione di questo partito, di questo populismo, di queste idee che nascono storicamente da una situazione di malcontento di protesa, ma oggi questo malcontento e protesta oggi nel 2024 non hanno più modo di esistere. Personalmente sono abbastanza preoccupato".
Fuga di cervelli e meno stranieri nelle aziende?
Piú che fuga di cervelli Campagnari definisce il dilagare ad Est della AfD "un problema da un lato di immagine, dall'altro lato preoccupante perché qualsiasi estremismo, populismo non è eticamente ed economicamente accettabile". Nella sede dell'azienda per cui lavora ci sono molti stranieri, quindi nonostante sia ad Est in uno dei Länder, dove tra l'altro si vota a settembre, il problema di AfD e dell'estremismo di destra non è molto sentito, "anzi alcune volte anche ridicolizzato". Diversa invece la situazione in Turingia, roccaforte politica ed elettorale di AfD: nella sede di ELERO ma anche di altre aziende la maggior parte del personale, dai dirigenti agli operai, è di nazionalità tedesca. Secondo Campagnari quindi il rischio di una 'germanizzazione' delle aziende esiste. Poi l'imprenditore italiano aggiunge di essere fiero di vivere e lavorare in Germania, "che resta, nonostante una fase di crisi, una delle grandi locomotive europee". Infine Campagnari aggiunge: "viviamo ormai in un mercato del lavoro europeo, globale ed internazionale, chiudere o rifiutare i lavoratori stranieri è anacronistico". Invece AfD propone idee e strategie dichiaratamente anti-europeiste e contro la globalizzazione del mercato del lavoro.
Le Nonne contro l'estrema destra
Imprenditori e aziende non sono gli unici a temere una deriva a destra non solo dei Länder orientali, le "Omas gegen Rechts" sono tra i movimenti più attivi nati in Germania per contrastare l'estrema destra. Lo scorso fine settimana a Erfurt, capoluogo della Turingia, si è tenuto il primo congresso nazionale di questo movimento tedesco. Con il motto "Proteggere la democrazia insieme".Trecento tra nonne e nonni tedeschi, e altri cittadini, si sono incontrati per discutere i pericoli che potrebbe derivare dalla possibile conquista dei Landtag, dopo le elezioni di settembre, di Sassonia, Turingia e Brandeburgo.
Le loro idee contro l'estremismo di destra
"I nemici della democrazia", così li definisce la signora Anna Ohnweiler, co-fondatrice del movimento. "Lavoreremo ancora più a stretto contatto e rafforzeremo la nostra rete per scambiare le idee e agire contro i nemici della democrazia", ci spiega Ohnweiler come AfD ed in generale la destra più populista ed estremista sta in parte rovinando la meritata pensione di tanti nonni e nonne che vivono in Germania: "abbiamo figli e nipoti e il nostro desiderio è che possano crescere in una democrazia".
Il movimento tedesco ha radici in Austria
Omas gegen Rechts si ispira all'omologo gruppo austriaco, nato nel 2017. "Avevo letto un tweet di un esponente del Movimento Identitario austriaco in cui diceva che se le nonne non sono più capaci nemmeno di fare la maglia vuol dire che non sono utili per la società – racconta Ohnweiler - Ho subito creato un gruppo su Facebook per scambiarci le idee e poter parlare di politica. Lo stesso giorno mi ha contattata una nonna di Brema, Gerda Smorra, E insieme abbiamo creato il movimento, lei concentrandosi più a nord, e io a sud - visto che vivo nei pressi di Stoccarda. I gruppi di "Omas gegen Rechts" in Germania sono indipendenti e autonomi ma siamo collegati in una rete comune.
Quanto è grande la paura dell'estrema destra?
Per le nonne e i nonni che manifestano a favore della democrazia il principale problema e nemico è proprio AfD: "stanno diventando sempre più forti – avverte la signora Ohnweiler. Non sto dicendo che ogni elettore dell'AfD è un fascista o un neonazista, ma con Alice Weidel e Tino Chrupalla il partito è diventato sempre più estremista".