Kickl primo cancelliere austriaco di estrema destra dal 1945?
A Vienna si stanno tenendo i primi colloqui per la formazione del nuovo governo tra la "Österreichische Volkspartei" (ÖVP) - e la "Freiheitliche Partei Österreichs" (FPÖ). La ÖVP è il partito conservatore di centro, mentre la FPÖ il partito populista di estrema destra. Herbert Kickl, leader della FPÖ, è stato incaricato dal presidente della Repubblica, Alexander Van der Bellen, di formare un nuovo governo, dopo le recenti dimissione del cancelliere democristiano Karl Nehammer che non è riuscito a formare un governo con i socialdemocratici (SPÖ) e i liberali (Neos) dopo le elezioni dello scorso settembre.
A Vienna e in Europa è grande la preoccupazione per la svolta a destra del partito popolare e, soprattutto, per la prospettiva di Herbert Kickl come primo cancelliere di estrema destra in Austria dal 1945.
Chi è Herbert Kickl?
Herbert Kickl, 56 anni e da sempre nell'FPÖ, è noto per le sue dichiarazioni populiste e provocatorie e i toni duri, soprattutto su temi come la politica migratoria. In particolare la "remigrazione" - vale a dire la deportazione di stranieri che si siano macchiati anche solo di piccoli reati - è un tema centrale della sua agenda politica. Kickl è anche un nemico dichiarato di ogni diversità rispetto al modello tradizionale austriaco: multiculturalismo, correttezza politica e linguaggio inclusivo sono argomenti di cui il leader FPÖ è uso farsi beffe nei suoi interventi pubblici. Il suo principale modello politico è il premier ungherese Victor Orban ma Kickl guarda con interesse anche alla Russia di Putin.
La FPÖ ha già governato l'Austria in passato
Nonostante le migliaia di persone che sono scese in piazza in questi giorni per protestare contro la prospettiva di un governo guidato dall'estrema destra, l'indignazione in Austria non è paragonabile a quella ben più grande che c'è stata nel 2000, quando per la prima volta la FPÖ, sotto la guida di Jörg Haider, arrivò al governo, anche lì assieme ai conservatori. Oppure alle proteste degli anni successivi, quando l'estrema destra austriaca sostenne il governo democristiano di Sebastian Kurz. Ma se nelle precedenti partecipazioni al governo la FPÖ si accontentò di qualche ministero, questa volta, oltre alla cancelleria, Kickl punta controllare i principali dicasteri. Del resto la FPÖ è risultata primo partito alle ultime elezioni.
Italia e Austria modelli per la Germania?
Secondo il giornalista sudtirolese Valentino Liberto (Salto), il timore è proprio che il modello populista e sovranista che ha vinto in Italia e Austria possa avere successo anche in Germania alle elezioni del prossimo 23 febbraio.
Liberto sottolinea, inoltre, come in una terra di confine, quale è l'Alto Adige/Südtirol, ricca di minoranze linguistiche e culturali, ci sia nervosismo, stretti come si è tra il nazionalismo italiano di Fratelli d'Italia e quello austriaco della FPÖ.