Cosa rimane della pandemia COSMO italiano 18.07.2023 17:05 Min. Verfügbar bis 17.07.2024 COSMO Von Francesco Marzano

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Cosa rimane della pandemia

Cosa rimane della pandemia

Stand: 18.07.2023, 16:40 Uhr

di Francesco Marzano, Vincenzo Savignano e Tommaso Pedicini

Il virus sembra scomparso, grazie soprattutto ai vaccini, ma restano molti problemi: Enzo Savignano fa il punto in Germania sulle truffe per falsi certificati medici, sullo scandalo mascherine e su milioni di dosi di vaccino inutilizzate ma comunque da acquistare. Ma parliamo anche dell’aumento dei casi di long Covid con l’infettivologo Silvio Garattini. L’avvocato Thomas Klindt, infine, parla dei possibili (ma molto complicati) risarcimenti per persone che abbiano subito danni alla salute a causa dei vaccini.

covid | Bildquelle: picture alliance

L’ultima truffa sul Covid

Il 21 giugno è scattata una retata in grande stile con decine di agenti coinvolti in numerosi Länder. Tutto era partito qualche mese prima da indagini che avevano coinvolto lo studio medico di una dottoressa di Dresda, accusata di aver falsificato certificati medici. La dottoressa di Dresda, in cambio di 25 euro, consegnava un attestato di esenzione dall’obbligo di mascherina, ma anche falsi certificati vaccinali o esenzione dall’obbligo di test. In totale la dottoressa avrebbe guadagnato in pochi mesi circa 60mila euro. Nel settembre 2022 erano state condotte indagini simili in alcuni studi medici della Sassonia che avrebbero rilasciato certificati medici altrettanto falsi. Nell'inchiesta sono risultati coinvolti anche quattro agenti di polizia.

Si torna a parlare dello scandalo delle mascherine

Il settimanale Der Spiegel continua a seguire il caso della compravendita di milioni di mascherine che coinvolge anche il ministero della Sanità e l’ex ministro, Jens Spahn (CDU). Pochi giorni fa il settimanale ha rivelato che il ministero vorrebbe portare in tribunale alcune società ed intermediari che hanno venduto allo Stato federale milioni di mascherine FFP2 che in realtà non erano a norma. Ad inizio 2023, sempre lo Spiegel, aveva rivelato che il marito del ministro Spahn, Daniel Funke, aveva procurato almeno sei offerte per la consegna di diversi milioni di maschere FFP2 al ministero federale della Salute nei mesi di marzo e aprile 2020. Si trattava del rivenditore svizzero NopixGlobal. Senza una gara d'appalto, l'azienda svizzera avrebbe poi ricevuto un contratto per 1,5 milioni di mascherine FFP2, finora non è mai stato provato che Funke abbia ricevuto denaro da questa operazione.

Il coinvolgimento dei deputati dell’Unione

Lo scandalo delle mascherine aveva coinvolto in precedenza tre deputati Georg Nüßlein (CSU), Nikolaus Löbel e Mark Hauptmann entrambi nella Cdu, tutti hanno ammesso di aver ricevuto commissioni fino a 600mila euro per la compravendita di mascherine. Lo scandalo si è poi allargato coinvolgendo anche altri rappresentanti dell’Unione a livello regionale e comunale.

Il problema del surplus di vaccini

La Germania, come altri Paesi di fronte all'arretramento del virus, sembra non avere più bisogno di molte dosi del vaccino tedesco/americano Biontech/Pfizer. Il ministero della Salute, secondo la Süddeutsche Zeitung, intende rinunciare ad almeno dieci milioni di dosi il cui acquisto era stato in realtà già pattuito con la casa farmaceutica. Per questo lo Stato tedesco dovrebbe ora versare oltre 100 milioni come penale per il mancato acquisto. Si rischia quindi anche uno scontro legale con il colosso farmaceutico. Nel frattempo l’Ue starebbe concludendo un nuovo accordo con Biontech/Pfizer che prevede appunto la sensibile riduzione della consegna di ulteriori milioni di dosi. Si sta ancora ragionando su numeri e soldi, ma solo per la Germania si tratterebbe di un risparmio importante: l’obbligo di acquisto previsto per lo Stato tedesco dovrebbe passare da 2,1 miliardi a circa 500 milioni.

Aumentano i casi di long Covid

Questa patologia che provoca una fastidiosa sintomatologia da Covid per molti mesi preoccupa sempre di più medici e ministero della Sanità. Il ministro Karl Lauterbach ha garantito ulteriori investimenti per la ricerca per almeno 41 milioni di euro. Intorno alla metà di settembre, inoltre, è previsto un vertice tra ministro, governatori di Länder ed esperti per stabilire una strategia comune. Secondo l’organizzazione mondiale della Sanità, solo in Europa oltre 36 milioni di persone subiscono ancora o hanno subito gli effetti del long Covid. Nel mondo sarebbero oltre 65 milioni.

Garattini sul long Covid

L'immunologo Silvio Garattini | Bildquelle: picture alliance

Il noto immunologo, presidente dell’Istituto di ricerca farmacologica Mario Negri, ci descrive questa patologia e cosa comporta: “In realtà non esistono trattamenti specifici per il long Covid. In generale a seconda delle manifestazioni si cerca di utilizzare i farmaci che hanno un significato per quella determinata manifestazione. Per esempio per problemi cardiaci si usano farmaci cardiovascolari”. Garattini cerca anche di fare chiarezza su mortalità del Covid e necessità di quarte o nuove dosi di vaccino e anche sugli effetti collaterali dei vaccini.

Le cause per danni subiti dal vaccino

In Germania sempre più persone si rivolgono ad un legale per richiedere un risarcimento a causa dei danni di salute provocati dal vaccino anti-Covid. “Qualora si possano constatare dei danni definiti tali dal punto di vista legale e palesemente legati agli effetti collaterali dei vaccini, la legge sulla protezione da infezioni (Bundesinfektionsschutzgesetz) prevede un risarcimento ma si tratta di eccezioni rarissime”, spiega l’avvocato Thomas Klindt che segue alcuni di questi casi.