Clima estremo e futuro del turismo in Italia COSMO italiano 31.07.2023 22:07 Min. Verfügbar bis 30.07.2024 COSMO Von Cristina Giordano

Download Podcast

Clima estremo e futuro del turismo in Italia

Stand: 31.07.2023, 16:30 Uhr

di Cristina Giordano, Agnese Franceschini e Cristiano Cruciani

È un estate molto particolare quella che stiamo vivendo, mentre in Germania c’è un clima autunnale, da settimane ci raggiungono dall’Italia notizie di disastri metereologici che stanno colpendo la penisola. Agnese Franceschini da Roma fa un bilancio delle ultime settimane di piogge torrenziali a nord e caldo africano al centro-sud. Eventi climatici estremi rischiano di mettere in crisi il turismo in Italia e nel Sud Europa, Abbiamo chiesto a Ivana Jelinic, presidente dell'ENIT, se e come le strutture turistiche italiane debbano adeguarsi. Col giornalista Marco Cattaneo abbiamo parlato di negazionismo climatico nei media.

Una ragazza si rinfresca sotto una fontanella | Bildquelle: dpa_guido_calamosca

Il caldo estremo a Roma

Nella capitale sono state raggiunte temperature superiori ai 40 gradi e per  trovare refrigerio molti romani hanno usato l’aria condizionata anche di notte. Ma i condizionatori perennemente accesi hanno creato seri problemi all'azienda di distribuzione dell'energia elettrica a Roma, che ha faticato e fatica tuttora a garantire il servizio e ci sono stati diversi blackout in città. Di conseguenza sono comparsi per le vie di Roma generatori di corrente grandi come container e abbastanza rumorosi, soprattutto di notte quando è inevitabile dormire con le finestre aperte. Ad aggravare la situazione si è inserita l’emergenza rifiuti e la difficoltà del comune a smaltire l’immondizia. Esasperati dalla puzza e preoccupati per la diffusione di topi e altro, alcuni romani hanno dato fuoco ai cassonetti strapieni  innescando incendi che hanno coinvolto anche le cabine elettriche e hanno provocato ulteriori blackout.

Incendi e disagi per i braccianti in sud Italia

Il mese di luglio è stato caratterizzato da violenti incendi soprattutto in Sicilia e di questo caldo estremo ne risente anche il mare che ha raggiunto temperature record: quasi 29 gradi. Ma nel sud la situazione è drammatica soprattutto per i braccianti che lavorano sui campi e nelle serre. Nonostante siano state emanate diverse direttive per vietare il lavoro nelle ore più calde, ci sono stati dei morti. Tra l’altro si tratta per lo più di immigrati sottopagati e trattati come veri e propri schiavi.

La situazione in Grecia

Tutti i paesi che si affacciano sul mediterraneo sono colpiti da questo caldo anomalo e le conseguenze si sono fatte sentire ovunque. A Rodi, in Grecia, in dieci giorni a causa degli incendi sono morte tre persone e ne sono rimaste ferite 74. Secondo alcune stime sono stati distrutti circa 500 chilometri quadrati di boschi e vegetazione. Inoltre in base ad alcune analisi sarebbero stati bruciati 50mila ulivi e uccisi 2.500 animali. E l’emergenza non è di certo passata.

Nubifragi e allagamenti in nord Italia

Nella notte tra il 29 e il 30 luglio c’è stato un violento nubifragio in Veneto, con alberi divelti, allagamenti, grandine e numerosi danni alle coltivazioni per cui il presidente della regione Zaia ha decretato lo stato di emergenza nella provincia di Verona. Ma già la settimana scorsa c’è stato a Milano un forte temporale che ha svegliato alle quattro di notte migliaia di milanesi. Dato l’orario, non ci sono state vittime, ma numerosi alberi si sono abbattuti sulle macchine parcheggiate e la grandine era così forte che ha distrutto anche moltissimi pannelli solari.

Trombe d’aria in montagna

Il 19 luglio in Cadore, vicino a Cortina c’è stata una vera e propria tromba d’aria che ha abbattuto centinaia di alberi come fossero birilli, ma anche in Trentino Alto Adige il maltempo ha fatto numerosi danni. In Val Pusteria nella notte tra sabato e domenica violenti temporali hanno ingrossato alcuni torrenti che hanno travolto diversi ponti di legno. E quindi chi ha intenzione di andare in montagna a fare escursioni è invitato costantemente alla cautela.

Temporali in Germania

Anche in Germania oltre a fasi con caldo eccessivo, si susseguono numerosi temporali anche molto violenti. Una settimana fa (25.07.23) ci sono stati diversi feriti a Berlino e nel Brandeburgo a causa di un fortissimo temporale con tromba d’aria. A Berlino due persone sono state ferite da un ramo caduto sulla fermata dell’autobus a Charlottenburg. Nel Brandeburgo un albero è caduto su una macchina che stava transitando e ha causato due feriti. Sull’autostrada A13 il vento forte ha fatto sbandare un'auto e l’ha trascinata sulla barriera laterale.

I rischi per il turismo in Italia

La ministra del Turismo Daniela Santanché | Bildquelle: imago_lapresse_imago_fabrizio_corradetti_lapresse

Secondo Ivana Jelinic, presidente dell’ENIT (Ente Nazionale del Turismo), il cambiamento climatico porterà delle variazioni nella stagione turistica, che si potrà prolungare visto che ottobre e novembre sono diventati mesi caldi in cui si può andare in vacanza. Le strutture turistiche invernali dovranno ripensare la loro offerta.

Le risposte ai negazionisti del cambiamento climatico

Marco Cattaneo, giornalista e direttore di National Geographic Italia e Le Scienze, risponde ai negazionisti del cambiamento climatico indotto dall’uomo, evidenziando come il problema più serio stia nella durata sempre più lunga delle ondate di calore. E a chi afferma che nella storia del nostro pianeta il clima è cambiato di continuo, (e quindi l'uomo non ha alcuna responsabilità) Cattaneo risponde che questi movimenti avvenivano nell’arco di diverse centinaia o migliaia di anni, mentre dopo l’industrializzazione causata dall’uomo l’impennata del caldo record si è notata in pochi decenni.

Ascolta il podcast con l'intervista ad Agnese Franceschini, a Jelinic e Cattaneo cliccando sull'audio del podcast qui in alto.