Sempre più imprenditori di origine straniera in Germania. COSMO italiano. 22.08.2023. 18:47 Min.. Verfügbar bis 21.08.2024. COSMO. Von Luciana Caglioti.
Sempre più imprenditori di origine straniera in Germania
Stand: 22.08.2023, 17:02 Uhr
a cura di Luciana Caglioti, Giulio Galoppo, Enzo Savignano e Tommaso Pedicini
Quasi il 20% delle persone con origini straniere residenti in Germania è a capo di un'impresa, piccola o grande che sia. È quanto emerge da studi e statistiche pubblicati di recente. Al contrario, solo l’8,3% della popolazione senza origine migratoria sceglie la via dell’imprenditoria. Giulio Galoppo ci spiega questo fenomeno nei dettagli. Enzo Savignano ci racconta poi le storie di due imprenditori italiani a Colonia. Infine, insieme a Enrico Di Pasquale, cerchiamo di capire se anche in Italia è presente la stessa tendenza.
Imprenditori migranti in Germania
I dati
Secondo il "Global Entrepreneurship Monitor" (GEM), pubblicato dal RKW Kompetenzzentrum - una rete nazionale che dal 1921 si impegna per il successo delle piccole e medie imprese - in collaborazione con la Leibniz Universität di Hannover, circa un migrante su cinque, negli ultimi tre anni, ha avviato un'attività in proprio o ha intrapreso iniziative in tal senso. Un aumento impressionante rispetto al 2020.
Le sfide da affrontare
L'ingresso nel mondo del lavoro autonomo per i migranti è tutt’altro che facile. Si trovano ad affrontare diverse sfide, non conoscono le procedure e la macchina burocratica tedesche, hanno spesso pochi contatti, inoltre il sistema dei finanziamenti è complicatissimo per chiunque. Eppure, a quanto pare, nonostante gli ostacoli, non si lasciano scoraggiare.
“2hearts”
La rete "2hearts" nasce dall’iniziativa dell'imprenditrice Gülsah Wilke proprio per eliminare questi ostacoli, mettendo in contatto persone di origine straniera, intenzionate ad avviare un’attività imprenditoriale. Spesso, è proprio dal confronto di esperienze che si arriva più facilmente e velocemente alla soluzione di problemi e alla eliminazione di ostacoli.
Esempi illustri
BioNTech, fondata nel 2008 da Özlem Türeci e Ugur Sahin
L'esperienza di BioNTech, ad esempio, ha superato i confini della Germania e dell’Europa. L'azienda tedesca di biotecnologia e biofarmaceutica che nel 2020 fu tra le prime, insieme a Pfizer, a produrre il vaccino contro il Coronavirus. BioNTech è stata fondata a Magonza da Özlem Türeci e Ugur Sahin nel 2008 e nel 2019 è stata quotata in borsa. La presenza di modelli di successo come questo sono fondamentali perché spronano gli stranieri a osare e sono di grande ispirazione.
L’esperienza di due piccoli imprenditori italiani in Germania
Luca Modanese, restauratore a Colonia
Luca Modanese, falegname, artigiano, venditore di vini pregiati, piccolo imprenditore a Colonia. Ha un solo dipendente, ha avviato la sua attività nel 2019, ma dopo pochi mesi la catastrofe: la pandemia da Covid 19, che lo costringe a rivedere le priorità sue e della sua attività. Cambiamenti nella gestione della propria piccola impresa li ha dovuti fare anche Ferdinando Esposito, sarto, stilista con il suo laboratorio nei pressi di Colonia. La piccola sartoria di Esposito fa papillon, bretelle e cappelli. “Moralmente, mentalmente, finanziariamente”, racconta Esposito, “è tutto cambiato”. Sia per lui che per Modanese ora il problema principale sono i costi per il mantenimento dell’attività e della produzione che continuano ad aumentare.
Imprenditoria migrante in Italia
Enrico Di Pasquale per la Fondazione Leone Moressa si occupa di immigrazione e di euro-progettazione. È relatore del Rapporto annuale 2022 sull'Economia dell'Immigrazione e ci conferma che la presenza e la crescita di aziende guidate da migranti è un fenomeno che ha mutato profondamente anche il quadro dell'imprenditoria italiana. In Italia gli imprenditori immigrati rappresentano il 10% del totale. È un fenomeno in continua crescita, tant’è che negli ultimi vent’anni siamo passati da un 3% del 2000 a un 10% del 2022.
