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I problemi della burocrazia tedesca e italiana COSMO italiano 18.03.2024 19:29 Min. Verfügbar bis 18.03.2025 COSMO Von Filippo Proietti


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I problemi della burocrazia tedesca e italiana

Stand: 18.03.2024, 17:36 Uhr

a cura di Filippo Proietti, Giulio Galoppo e Cristiano Cruciani

La burocrazia tedesca è troppo lenta e complessa, il governo Scholz corre ai ripari e mette a punto un disegno di legge, ce ne parla Giulio Galoppo. Gli italiani che vivono in Germania hanno a che fare anche con la burocrazia italiana, i vostri commenti dalla nostra pagina facebook. Abbiamo parlato dei problemi dell'amministrazione pubblica italiana con Guido Melis, autore del volume "La burocrazia. È possibile riformarla?".

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La burocrazia, scienza complessa e farraginosa

Bürokratieentalstungsgesetz IV (BEG IV), la legge sullo sgravio della burocrazia

È stato adottato dal governo tedesco durante la riunione del Consiglio dei ministri a Meseberg, nell'agosto 2023, che lo ha approvato poi lo scorso 13 marzo. È la risposta della coalizione di governo soprattutto alle richieste della comunità imprenditoriale. Va quindi, teoricamente, a beneficio, soprattutto di aziende e imprese.

Prevede alcune modifiche significative alla macchina burocratica tedesca:

- i periodi di conservazione previsti dal diritto commerciale e fiscale per i documenti contabili come copie di fatture, estratti conto e buste paga, saranno ridotti da dieci a otto anni. Le aziende potranno quindi smaltire i documenti prima di quanto non facciano ora e risparmiare notevoli costi di archiviazione.

- Viene abolito l’obbligo di registrazione in albergo, ma questo vale solo per i cittadini tedeschi, non per quelli con cittadinanza estera. Anche in questo caso, si riduce notevolmente la quantità di documenti da conservare, ma non solo. La compilazione dei moduli di registrazione presso le receptions degli alberghi in Germania, secondo quanto comunicato dall’Ufficio Federale di Statistica, richiede ben tre milioni di ore all'anno. Qualcuno deve, infatti, stampare, consegnare, spiegare, compilare, controllare, archiviare e conservare i moduli.

- Si propone una banca dati centrale delle procure per i consulenti fiscali. Ciò significa che, in futuro, i consulenti fiscali potranno archiviare a livello centrale le procure generali in materia di previdenza sociale.

- Un’altra innovazione del sistema è poi la sostituzione, laddove possibile, della firma autografa con un messagio testuale come, per esempio, un'e-mail. Il Codice civile tedesco, in alcuni casi, non richiederà più la firma autografa, sarà sufficiente certificare la propria volontà attraverso una e-mail. Un esempio concreto: in futuro, i membri delle associazioni potranno dichiarare il loro consenso a una risoluzione approvata senza assemblea generale con un'e-mail, invece che attraverso la firma autografa, così come potranno farlo anche gli azionisti di una GmbH, cioè di una Società a responsabilità limitata, per le delibere al di fuori di un'assemblea, se tutti gli azionisti sono d'accordo.

Benefici per le singole persone

La legge mira soprattutto a sgravare le aziende da una burocrazia complessa e farraginosa. Ma anche la singola persona avrà modo di goderne. È il caso del  check-in dei passeggeri digitalizzato. Ai viaggiatori sarà, infatti, data la possibilità di mostrare il passaporto in formato digitale al momento del check-in dei voli. Questo velocizzerà gli iter aeroportuali.

I vantaggi finanziari dell’alleggerimento della burocrazia

Marco Buschmann, Bundesjustizminister

Il ministro federale della Giustizia, Marco Buschmann, vuole alleggerire la macchina burocratica tedesca

La legge dovrebbe far risparmiare quasi un miliardo di euro. Inoltre, il “pacchetto Meseberg per la riduzione della burocrazia” prevede per il prossimo futuro ulteriori misure per rilanciare l’economia - il cancelliere Scholz ha parlato di oltre 100 misure - che dovrebbero portare in tutto a un risparmio di tre miliardi di euro all’anno per le aziende.

Solo eliminando la firma e la compilazione dei moduli di registrazione, pare si possano risparmiare quasi 89 milioni di euro di costi del personale all’anno. Sono dati dell’Ufficio Federale di Statistica, confermati dal Consiglio tedesco per la revisione delle norme giuridiche (NKR), che esamina il carico burocratico delle leggi.

Critiche al BEG IV

L'Associazione alberghiera tedesca (IHA) ha accolto con particolare favore la prevista abolizione del certificato di registrazione per gli ospiti nazionali che pernottano, ma chiede che venga abolito anche per gli ospiti stranieri degli alberghi.

Per la presidente dell'Associazione tedesca dell'industria automobilistica, Hildegard Müller, la legge è un giusto segnale, ma ancora “molto al di sotto delle aspettative”. E anche l'Associazione tedesca delle startup ha definito troppo timida la legge prevista per ridurre la burocrazia. Le formalità necessarie per la costituzione di una società sono troppe e rallentano eccessivamente il processo. Basti pensare che non è ancora possibile la firma elettronica per i contratti di lavoro.

Inoltre, anche l'impegno per la protezione del clima è reso più difficile dalla macchina burocratica e i cambiamenti non sono sufficienti né per le grandi associazioni di categoria né per molti imprenditori. Nel caso, per esempio, di trivellazioni per ottenere energia geotermica, al di sopra di una certa profondità, bisogna verificare se un'area è adatta a un deposito nucleare. Spesso i pozzi più profondi non vengono nemmeno presi in considerazione a causa delle normative, anche se sono ecologicamente vantaggiosi. L'aspetto particolarmente curioso è che, sebbene con la nuova legge sullo sgravio burocratico non sia più necessario consultare l'Ufficio minerario per trivellazioni di 400 metri o più, per trivellazioni di 156 metri o più è ancora necessaria l'approvazione dell'Ufficio federale per la sicurezza nucleare.

La reazione di Marco Buschmann alle critiche

Per Buschmann, questo disegno di legge è solo un inizio, un primo passo. Il ministro della Giustizia ritiene infatti che la riduzione della burocrazia debba essere un punto focale permanente di questa legislatura. La bozza governativa deve ora essere approvata sia dal Bundesrat che dal Bundestag.

Il rapporto degli italiani in Germania con la burocrazia

In tanti e tante ci hanno scritto sulla pagina Facebook di COSMO Italiano per esprimere il proprio parere su questo argomento. C’è chi si lamenta dell’eccessiva lentezza dei tempi dei Consolati italiani in Germania, chi trova che anche la burocrazia tedesca stia diventando sempre più lenta, mentre altri sostengono che, paragonata a quella italiana, sia ancora molto veloce, ma che debba congedarsi dalla documentazione cartacea e digitalizzarsi.

La burocrazia italiana

Anche in Italia quello della semplificazione della burocrazia è uno degli obiettivi di tutti i governi che si sono susseguiti negli ultimi anni. Anche di quello attuale. Ma a che punto siamo? Lo abbiamo chiesto a Guido Melis, professore emerito di Storia dell'amministrazione pubblica all’Università La Sapienza e autore del volume “La Burocrazia. È possibile riformarla?”. Per Melis, oltre alla urgente necessità di modernizzarsi attraverso la digitalizzazione, per stare al passo coi tempi, i cui ritmi sono sempre più veloci, è fondamentale riuscire a modellarsi sulle esigenze concrete dei cittadini con un monitoraggio costante.