La salute mentale dei ragazzi merita più attenzione

Stand: 06.06.2023, 16:49 Uhr

di Francesco Marzano, Enzo Savignano e Daniela Nosari

I giovani tedeschi sono in crisi. È quanto trapela dai dati degli ultimi Trendstudien “Jugend in Deutschland” sui giovani in Germania. L’aumento del disagio è stato causato dalla pandemia e ci sono grandi timori per la guerra in Ucraina e la situazione economica: Enzo Savignano fa il punto sugli studi e dati più recenti. Poi la psicologa Noemi Giarratana che esercita nei pressi di Stoccarda ci racconta del suo lavoro con giovani e adolescenti e dei loro problemi. Ma dove cercare aiuto?

L’attendibilità dei Trendstudie sui giovani in Germania

Sono studi statistici che vengono presentati in Germania ogni sei mesi e riguardano i giovani tra i 14 e i 29 anni: i cosiddetti Trendstudien “Jugend in Deutschland”. Gli ultimi rilevamenti sono stati pubblicati ad ottobre 2022 e a maggio 2023, entrambi coordinati dallo studioso Simon Schnetzer, esperto appunto di problematiche e tendenze tra i giovani, in collaborazione con il sociologo ed esperto di formazione e scuola Klaus Hurrelmann. Gli studi statistici non danno un quadro completo, ma appunto indicano una tendenza e sollevano l’attenzione su determinati aspetti.

Cosa colpisce degli ultimi studi

I giovani nella fascia d’età tra i 14 ed i 29 anni stanno vivendo una fase complicata caratterizzata da un certo disagio e sono particolarmente colpiti da tutte le crisi che si sono sviluppate in Germania, in Europa e nel mondo negli ultimi anni. Pensiamo alla crisi politica, sociale ed economica causata dalla guerra in Ucraina, ma anche alla crisi economica ed energetica, con l’inflazione, l’aumento dei prezzi dei beni di prima necessità e degli affitti. E infine ancora le conseguenze della pandemia: una crisi sanitaria improvvisa che ha colpito soprattutto i giovani in questa fascia d’età per i lockdown, la chiusura delle scuole e delle università, e l’azzeramento della vita sociale per un lungo periodo.

I dati più rilevanti

Dal rilevamento di ottobre 2022 emergeva che quasi un giovane su due degli intervistati, il 46%, soffriva di stress. I giovani inoltre lamentavano un maggiore esaurimento dal punto di vista psicologico ed una minore autostima rispetto a chi è più anziano. Colpiva anche il dato sulla svogliatezza: il 31% dei giovani tra i 14 ed i 29 anni, quindi praticamente uno su tre, sosteneva di non avere molti stimoli nella vita. Numeri tendenzialmente confermati anche dai dati pubblicati a maggio 2023.

La mancanza di stimoli e la pandemia

Secondo i due studiosi Schnetzer e Hurrelmann i giovani in teoria sono in realtà quella categoria di persone che hanno molti stimoli forse anche troppi in ogni settore e ambito della loro vita. La pandemia ha ridotto o annullato in alcuni casi questi stimoli e ha determinato un grande stress psicologico per tutti e soprattutto per i giovani. Ecco nello studio di ottobre 2022 si è parlato apertamente di una “Generazione Corona”, ossia dei giovani che sono stati particolarmente colpiti dalla pandemia subendone le conseguenze soprattutto dal punto di vista psicologico. Basta pensare che il 25% degli intervistati sostiene e sosteneva, durante e subito dopo la pandemia, di aver avuto grandi problemi nel proprio percorso di studi o nel lavoro.

Le altre crisi e i timori dei ragazzi

Nell'ultimo rilevamento emergono particolari timori fra i più giovani soprattutto in riferimento all'aumento dell'inflazione. Sembra ora a rischio quella qualità della vita a cui sono stati abituati, secondo i giovani stanno venendo meno quelle garanzie e prospettive economiche ma anche sociali di agiatezza che hanno caratterizzato la Germania negli ultimi decenni.

Colpisce nell'ultimo rilevamento di maggio 2023 come per i giovani sia meno importante rispetto ai più anziani vivere in una democrazia. Gli studiosi che hanno coordinato i rilevamenti parlano anche di una diversa percezione della politica e di come le notizie vengono elaborate dai media.

Il telefono amico dei giovani

Per un primo aiuto esiste anche un numero verde in Germania per bambini e giovani: il Nummer gegen Kummer 116 111. Qui o anche sul sito internet è possibile rivolgersi ad esperti, consulenti e psicologi pronti ad offrire consigli e supporto immediato. Nel corso del 2022 al numero di aiuto si sono rivolte oltre 120.000 persone, di questi oltre 90.000 erano bambini e giovani, oltre 18.000 genitori. La maggior parte delle chiamate, oltre il 12%, erano per parlare di problemi psicologici e anche disturbi psichici, come anche del rapporto difficile con i genitori 10%. Ma le chiamate hanno tematizzato anche una malattia da cui si è affetti o semplicemente hanno offerto la possibilità di sfogarsi, parlare della propria solitudine e della noia quotidiana che affligge molti ragazzi e ragazze.

Il parere della psicologa italiana in Germania

“Le problematiche più diffuse sono sicuramente i disturbi dell’umore, come la depressione, l’ansia, gli attacchi di panico, ma possiamo osservare anche disturbi del sonno, la bulimia, il sovrappeso, il ritiro sociale. Queste patologie si riscontrano in tutti i giovani e possono essere correlate a difficoltà nella vita quotidiana, come a scuola e nel lavoro”: ce lo racconta la psicologa e nutrizionista Noemi Giarratana, che ha un proprio studio a Mühlacker, in Baden-Württemberg, e una grande esperienza nella consulenza per bambini, giovani e famiglie. Anche Giarratana conferma come soprattutto la pandemia abbia influito negativamente sulla vita e sulla salute mentale di tutti i giovani.

Come chiedere aiuto in Germania

Innanzitutto ci si può rivolgere al proprio dottore e poi alla propria cassa mutua (Krankenkasse) che spesso può aiutare a trovare appuntamenti con psicologi o psicoterapeuti nelle vicinanze riducendo i tempi di attesa e le vostre ricerche. Molte casse della mutua, come la AOK o la Techniker Krankenkasse, offrono anche consulenza online e assistenza via chat.

La Familienberatung, consulenza familiare, della città di Colonia è solo un esempio tra le tante istituzioni cui ci può rivolgere se si cerca aiuto e supporto psicologico. Anche il portale jugendnotmail.de offre consulenza digitale, anche in modalità anonima, per parlare dei propri problemi e ricevere un primo supporto. È un progetto sostenuto dalla AOK e a rispondere alle richieste di consulenza o di dialogo ci sono professionisti volontari.

Esistono poi possibilità di consulenza di persona presso diverse associazioni, ad esempio la Caritas tedesca. Presso lo sportello di consulenza internazionale - in tedesco Internationale Familienberatung - si può ricevere spesso anche consulenza in italiano. La Caritas di Berlino ha anche un sito internet con molte informazioni in italiano.

Di salute mentale e depressione nei bambini e nei ragazzi parla il portale internet del progetto “Ich bin alles”, sviluppato dalla clinica e dal policlinico di Monaco di Baviera e dalla fondazione Beisheim. Per sensibilizzare, prevenire e smontare pregiudizi sul tema. Qui si trovano molte informazioni fondate in un linguaggio adatto ai ragazzi.

Altri spunti utili: l’associazione FIDEO per giovani tra i 14 e i 25 anni; il telefono amico di diverse associazioni ecclesiastiche, in tedesco Telefonseelsorge; il portale “Juuuport” gestito da ragazzi per coetanei, dove si può ricevere consulenza su problemi legati ad internet, dal cybermobbing alla dipendenza e non solo.

Ci sono poi sportelli specifici, ad esempio del comune in cui abitate, che offrono spesso un primo colloquio e aiutano a trovare velocemente un appuntamento con professionisti specializzati.

Ad esempio, in caso di dipendenze legate a droghe, alcol ma anche dipendenza da videogiochi o internet, è molto competente la Drogensuchthilfe. Per i giovani di Colonia esiste la jugend-sucht-beratung.de.

Progetti privati ma utili per chi, pur vivendo all’estero, cerca psicoterapia e consulenza in italiano, sono la App “UnoBravo”, che permette di trovare professionisti che operano in Italia per terapie in videochiamata, o ad esempio il portale online “Con te all’estero”. Sono poi molti gli psicologi e psicoterapeuti italiani in Germania.