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Tutte le novità del 2023 in Germania COSMO italiano 03.01.2023 20:38 Min. Verfügbar bis 03.01.2024 COSMO Von Cristina Giordano


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Tutte le novità del 2023 in Germania

Stand: 03.01.2023, 16:39 Uhr

di Cristina Giordano, Enzo Savignano e Tommaso Pedicini

Dal 1 gennaio sono scattati gli aiuti per le famiglie, gli aumenti del Kindergeld e del Wohngeld e il tetto alle bollette di gas e luce. Al via anche il Bürgergeld che sostituisce il sussidio di disoccupazione Hartz IV. Per il biglietto  ferroviario da 49 euro bisognerà aspettare, invece, il 1 aprile. Enzo Savignano fa il punto sui nuovi provvedimenti. Poi con l’esperto di energia Marco Bulfon cerchiamo di capire quale potrà essere l’andamento dei prezzi di gas, petrolio ed energia nel corso del 2023.

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Gli aiuti per le famiglie

Sono scattati gli aumenti per il Kindergeld, il sussidio elargito dallo Stato alle famiglie, per ogni figlio sarà aumentato a 250 euro mensili. Si trattano di aumenti importanti pari a 31 euro al mese per il primo e secondo figlio e di 25 euro dal terzo.
Molte più famiglie potranno accedere al Wohngeld, il sussidio statale con cui migliaia di famiglie riescono a pagare l'affitto. In Germania nel corso del 2022 circa 600.000 nuclei familiari hanno percepito questo sostegno finanziario, in particolare molti sono pensionati, ma anche studenti e disoccupati. Con la riforma del Wohngeld, il sussidio dovrebbe essere elargito a oltre 1,4 milioni di nuclei familiari, nel complesso si parla di circa 4,5 milioni di persone. Il Wonhgeld in media dovrebbe essere aumentato da 190 a  circa 370 euro mensili.

Gli aiuti per i pensionati

Tutte le pensioni saranno aumentate nel corso dell’anno. Secondo le indicazioni dell’ente pensionistico tedesco, Deutsche Rentenversicherung, le pensioni aumenteranno del 3,5 % nell’Ovest della Germania e del 4,2% nei Länder orientali a partire da luglio. Erano stati chiesti aumenti anche più consistenti per far fronte all’inflazione aumentata fino al 10% nel corso del 2022, ma che a dicembre, come segnalato dall'ufficio federale di statistica di Wiesbaden, è scesa all'8,6%.

I nuovi sussidi per i disoccupati

Dal 1 gennaio è entrato in vigore il Bürgergeld, che possiamo definire il reddito di cittadinanza alla tedesca. In realtà non si tratta di un nuovo sussidio ma di una misura che sostituisce e modifica Hartz IV, il sussidio di disoccupazione di lunga durata. Il sussidio viene aumentato a 502 euro mensili.

Il biglietto da 49 euro

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Ecco il biglietto da 49 euro

Dopo il grande successo del biglietto da 9 euro nei mesi estivi del 2022, governo e Länder si sono accordati su un nuovo provvedimento, Il biglietto da 49 euro mensili che dovrebbe entrare in vigore a partire dal prossimo primo aprile. Il biglietto sarà valido per tutti i treni regionali e mezzi di trasporto pubblici locali, regionali e cittadini che circolano in tutta la Repubblica federale tedesca. Il finanziamento del biglietto da 49 euro ricadrà su Bund e Länder, per ora si parla di un finanziamento complessivo annuale di circa 1,5 miliardi di euro.

Aumentano i costi per l’assistenza sanitaria

Attualmente il contributo era mediamente del 15,9% dello stipendio lordo mensile, la quota salirà dello 0,3% fino quindi al 16,2%.
Previsti anche aumenti per la Grundsteuer, la tassa sulla casa di proprietà. Ricordiamo che c’è tempo fino alla fine di gennaio per inviare tutte le informazioni al proprio Finanzamt, attraverso la piattaforma elster.de oppure rivolgendosi al proprio commercialista.

I costi dell’energia

Chi consuma gas, teleriscaldamento ed elettricità in Germania pagherà solo un prezzo massimo stabilito per legge per una parte del proprio fabbisogno. Il resto lo coprirà lo Stato. Per il gas si tratta del cosiddetto “Gaspreisbremse”, e serve a garantire a famiglie e a piccole imprese un prezzo lordo del gas di 12 centesimi per kilowattora. Per il teleriscaldamento il tetto massimo del prezzo sarà di 9,5 centesimi. In entrambi i casi si tratta di un tetto valido per una copertura pari all'80% del consumo. Per il restante 20% si applicherà il normale prezzo indicato dal contratto. 

Lo “Strompreisbremse” è, invece, il tetto al prezzo dell’elettricità e funziona in maniera simile. Il prezzo dell'elettricità sarà limitato a 40 centesimi per kilowattora lordo per le famiglie e le piccole imprese che consumano meno di 30.000 kilowattora di elettricità all'anno. Anche in questo caso la copertura riguarda l'80% del consumo dell'anno precedente. Entrambi i provvedimenti scatteranno a marzo ma avranno valore retroattivo anche per le bollette di gennaio e febbraio.

Gli altri provvedimenti

Da quest’anno scatta automaticamente anche il «Betreungsrecht», il diritto di tutela per i coniugi. Il che significa che non ci sarà più bisogno di una delega per decidere dell’assistenza sanitaria del partner, se non è più in grado di farlo.
Aumentano poi le tasse su sigarette e tabacco. I pacchetti di sigarette costeranno in media 18 centesimi in più.
Ristoranti e bar dovranno offrire imballaggi riutilizzabili per le bevande da asporto, senza però far pesare questi costi su noi consumatori, che potremo pagare al massimo un costo extra per la cauzione.


Nei supermercati sulle confezioni di carne vedremo una nuova etichetta. Sarà infatti obbligatorio indicare l'allevamento. In Germania la nuova etichettatura partirà prima per le carni di maiale, e solo nei prossimi mesi per carni di manzo e pollame.
Tolleranza zero verso il lavoro minorile, salari da fame e  scarsa sicurezza sul lavoro. Le aziende che esportano in Germania dovranno garantire il rispetto dei diritti umani. In una prima fase questa norma si applicherà alle aziende con oltre 3000 dipendenti. E dal prossimo anno anche ad aziende con oltre 1000 dipendenti. Si rischiano multe milionarie.

Andamento dei prezzi per energia nel 2023

Ne abbiamo parlato con l’esperto Marco Bulfon: “i prezzi per l’energia sono ancora alti rispetto ai prezzi standard, siamo al triplo nella borsa di Amsterdam”. Una delle cause dell’aumento dei prezzi è ovviamente la dipendenza, in passato, dal gas e dal petrolio russo, e la parziale interruzione dell’afflusso di queste fonti fossili dalla Russia verso l’Ue, in particolare verso Germania ed Italia, ha fatto aumentare esponenzialmente i prezzi. Ora la situazione sta migliorando grazie ad un inverno finora piuttosto mite e ad un piano di differenziazione delle fonti, ma è ancora presto per parlare di superamento della crisi energetica.