Cosa succede a Lützerath e perché?
COSMO italiano. 12.01.2023. 18:23 Min.. Verfügbar bis 12.01.2024. COSMO. Von Luciana Caglioti.
Cosa succede a Lützerath e perché?
Stand: 12.01.2023, 16:30 Uhr
di Luciana Caglioti, Agnese Franceschini e Daniela Nosari
Prosegue lo sgombero di Lützerath e degli attivisti che si sono barricati nel paese, intanto cresce la spaccatura nei Verdi tedeschi. Il passaggio da partito ambientalista a partito di governo sembra andare a discapito del clima, secondo i critici. Ma qual è il significato di Lützerath e perché gli attivisti non vogliono abbandonare questo piccolo paese del Nordreno-Vestfalia? Ascolta la puntata di COSMO italiano con Agnese Franceschini, che spiega gli argomenti delle varie parti coinvolte, e Rio Goldmann dell'associazione "Lützerath lebt".

Poliziotti sorvegliano un attivista a Lützerath
La battaglia degli attivisti
In concreto, si tratta di impedire l’allargamento della cava di lignite Garzweiler da parte di RWE AG, una compagnia elettrica tedesca fondata nel 1898 che ha sede ad Essen ed è il secondo maggior produttore di elettricità in Germania. Ma ormai Lützerath, che si trova tra Aquisgrana e Düsseldorf nel Nordreno Vestfalia, è da considerare un simbolo della lotta contro il surriscaldamento del pianeta.
Tutti gli abitanti sono già andati via e hanno accettato di essere trasferiti in un’altra località, e non si tratta dunque di far sopravvivere una comunità, gli attivisti che si sono barricati nelle case abbandonate del paese vogliono principalmente far passare il messaggio che se si continua ad estrarre e utilizzare lignite e carboni non si potranno rispettare gli accordi di Parigi e il cambiamento climatico sarà irreversibile.
Le ragioni del governo
La lignite sotto Lützerath sarebbe necessaria per garantire l'approvvigionamento energetico in Germania dopo che, a causa della guerra di aggressione russa in Ucraina, mancano gas e petrolio russo. È stato quindi stretto un accordo tra i ministeri dell'economia, guidati dai Verdi sia nel governo federale che in quello regionale del Nord Reno-Westfalia, con la RWE.
Il carbone verrà eliminato gradualmente entro il 2030 – invece che entro il 2038 come era previsto - e la miniera a cielo aperto di Garzweiler verrà ridotta alla metà del previsto. Questo significa che cinque paesi che avrebbero dovuto essere smantellati per fare posto alla miniera saranno invece risparmiati e la RWE rinuncia alla estrazione di 280 milioni di tonnellate di lignite. In compenso, però, chiede di poter ampliare la miniera fino oltre Lützerath.
Gli studi a favore dell'estrazione di lignite
Il ministero dell'Economia, dell'industria, della protezione del clima e dell'energia del Land, guidato dalla Verde Mona Neubaur, ha commissionato tre studi al riguardo. Senza la miniera di Lützerath, la domanda di energia da questa fonte supererebbe la quantità di lignite disponibile. Secondo questi studi del settembre 2022, mancavano comunque almeno 17 milioni di tonnellate di lignite.
Nel 2023 in particolare ci sarà una differenza ancora maggiore a causa della penuria di gas. C’è comunque da dire che ci sono diverse perplessità riguardo questi studi che sono stati fatti in poche settimane e che quindi, per loro stessa ammissione, non hanno potuto approfondire più di tanto. Le loro fonti, inoltre, sono tutte legate alla RWE e quindi non di certo indipendenti.
I dubbi dei ricercatori su Lützerath
Innanzitutto, gli attivisti per il clima fanno riferimento, tra l'altro, a uno studio dell'agosto 2022 dell'Università europea di Flensburg, dell'Università tecnica di Berlino e dell'Istituto tedesco per la ricerca economica (DIW) sempre di Berlino. Se Lützerath sarà distrutto per sfruttare il ricco filone di lignite che nasconde sottoterra, la Germania non potrà rispettare gli accordi di Parigi, e limitare le emissioni di Co2 per contenere l'aumento della temperatura globale entro 1,5° C.

Luisa Neubauer critica i Verdi su Lützerath
Per quanto riguarda la supposta necessità di estrarre la lignite per affrontare la crisi energetica, i quantitativi di lignite che si possono estrarre nell’area mineraria attuale sarebbero inoltre sufficienti. E questo anche se il consumo di carbone dovesse nuovamente aumentare in modo significativo dal 2025 in poi. Secondo gli attivisti la RWE insiste nell'estrazione a Lützerath solo perché il carbone è più facilmente estraibile e quindi sarebbe più redditizio.
Il significato politico di Lützerath
Di certo la decisione del governo nero-verde del Nordreno Vestfalia di sgomberare Lützerath ha un forte significato soprattutto per il partito dei Verdi. Sembra quasi che quello che dovrebbe essere il partito ambientalista per eccellenza abbia abdicato ai suoi principi storici o per lo meno si trovi in un profondo dilemma tra ragione di governo e le ragioni del clima. Sabato dovrebbe arrivare a Lützerath anche la stella del movimento ambientalista Greta Thunberg e di certo non sarà una buono pubblicità per i Verdi.
La voce degli attivisti
Rio Goldmann, portavoce dell'associazione "Lützerath lebt", Lützerath vive, racconta le motivazioni degli attivisti e spera che la grande manifestazione prevista per sabato 14 gennaio, alla quale dovrebbero partecipare migliaia di persone, possa dare sostegno alle ricerche. Intanto anche parti della società civile si mobilitano, come il gruppo di "Scientists for future" e un gruppo di 200 artisti e personaggi della cultura tedesca, che chiedono una moratoria per Lützerath.
La polizia, dal canto suo, si prepara ad una manifestazione con più del doppio dei manifestanti previsti inizialmente ma prevede pochi manifestanti violenti.
Ma l'opinione pubblica è divisa, fra chi sostiene che RWE debba tutelare i suoi interessi e chi critica la scelta di mettere al primo posto gli interessi di un'azienda privata rispetto alla tutela dell'ambiente e quindi agli interessi di tutti.