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La Germania cerca lavoratori specializzati COSMO italiano 28.04.2023 15:23 Min. Verfügbar bis 27.04.2024 COSMO Von Luciana Caglioti


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La Germania cerca lavoratori specializzati

Stand: 28.04.2023, 18:00 Uhr

di Luciana Caglioti, Vincenzo Savignano e Tommaso Pedicini

La Fachkräfteeinwanderungsgesetz, è la nuova legge per attirare in Germania lavoratori stranieri qualificati che introduce un sistema a punti in stile canadese. Enzo Savignano ci aggiorna sulle novità della legge e sulla discussione politica. Il ricercatore dello IAB, Herbert Brücker, analizza aspetti negativi e positivi della legge. Infine l'esperto di mercato del lavoro, Simon Jäger spiega perché la Germania in realtà non abbia poi bisogno di così tanti lavoratori qualificati.

Neue Fachkräfteeinwanderungsgesetz in Deutschland

In Germania mancano due milioni di lavoratori specializzati

La legge modifica quella del 2020

Nella scorsa legislatura, quando Olaf Scholz era ministro delle Finanze, è stata approvata una legge sull'immigrazione in Germania dei lavoratori qualificati. La normativa favoriva l'ingresso di persone straniere con alte credenziali formative che potessero inserirsi subito in determinati settori del mercato del lavoro tedesco, dove appunto era stata individuata una carenza di personale qualificato. La legge rispondeva anche alle esigenze di alcuni settori industriali.

Le novità della nuova Fachkräfteeinwanderungsgesetz

La legge offre in generale nuove possibilità agli immigrati non comunitari di arrivare e lavorare in Germania. Dopo la sua definitiva approvazione, che dovrebbe avvenire entro la fine del 2023, ogni straniero proveniente da un Paese fuori dall'Unione europea con un titolo di studio superiore, quindi universitario o paragonabile ad una Hochschule tedesca, potrà arrivare in Germania più facilmente e non solo se una determinata azienda ha bisogno di impiegare lavoratori qualificati. La nuova legge darà la possibilità anche a coloro che stanno finendo determinati percorsi di formazione e di studio di raggiungere la Germania per completare il loro percorso formativo, per poi inserirsi al meglio nel mercato del lavoro tedesco.

Il sistema a punti

La nuova legge, così come è stata approvata dal Consiglio dei ministri, prevede l'introduzione di una sorta di carta o documento, basato su un sistema a punti, che a molti ha ricordato il sistema vigente da tempo in Canada. Con questo sistema saranno valutate le competenze linguistiche, tedesco e inglese, per alcune attività lavorative inizialmente basterà l'inglese; ma saranno valutate anche esperienze lavorative precedenti: titoli di studio, età e se ci sono particolari legami con la Germania, per esempio parenti che già nel Paese. Questo sistema offrirà anche la possibilità di essere assunti in prova o part time.

Novità sul rilascio del permesso di soggiorno

La nuova legge dovrebbe ridurre gli ostacoli burocratici e prevede la riduzione dei requisiti per ottenere un permesso di soggiorno per la ricerca di un lavoro o di un percorso di formazione.
Nel nuovo sistema l'Agenzia federale del lavoro svolgerà un ruolo determinante. In futuro potrebbe indicare la carenza di lavoratori anche non qualificati in determinati settori, per esempio nel settore sanitario in particolare in quello della cura delle persone anziane, ma anche in quello edile. L'obiettivo ha spiegato la ministra degli Interni, Nancy Faeser, è di riuscire ad attrarre ed inserire nel mondo del lavoro tedesco almeno 125.000 lavoratori stranieri all'anno.

La discussione politica

Im Bundestag Faeser und Heil

I ministri Faeser e Heil, hanno presentato la nuova legge al Bundestag

I socialdemocratici, come anche gli alleati di governo della Fdp e dei Verdi, vedono in questa legge un primo passo verso una maggiore integrazione degli stranieri in Germania. L'obiettivo in futuro è estendere la doppia cittadinanza per i cittadini provenienti da Paesi non Ue. Per l'opposizione, invece, la legge così come è concepita in realtà non attirerà in Germania lavoratori qualificati, bensì quelli non qualificati, o comunque poco qualificati, che rischiano di non integrarsi e di pesare sul sistema sociale tedesco.

Le analisi degli esperti

Secondo Herbert Brücker, esperto dell'Istituto per la ricerca sul mercato del lavoro e sulle professioni di Norimberga: "la legge apporta molti cambiamenti sensati e positivi ma non è di grande respiro. Ci sono cose sensate nel dettaglio, come l'allentamento delle condizioni per ottenere la Carta blu Ue, l'ampliamento delle qualificazione per facilitare l'ingresso, il che significa che si possono esercitare anche professioni per cui non si possiede un titolo". Gli industriali criticano però il mancato coinvolgimento delle agenzie di lavoro private.

Secondo Simon Jäger, esperto di mercato del lavoro, che dirige l'Institute for the Future of Work, l'Istituto per il futuro del lavoro, a Bonn, la Germania, non ha poi bisogno di così tanti lavoratori qualificati stranieri, come si pensa. Secondo Jäger, vanno modificati molti aspetti del mercato del lavoro in cui si potrebbero individuare nuove risorse e lavoratori al momento in parte inattivi.