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I Verdi tedeschi in calo di popolarità COSMO italiano 22.05.2023 22:10 Min. Verfügbar bis 21.05.2024 COSMO Von Luciana Caglioti


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I Verdi tedeschi in calo di popolarità

Stand: 22.05.2023, 17:44 Uhr

di Luciana Caglioti, Cristina Giordano, Cristiano Cruciani

Crolla la popolarità dei Verdi in Germania che perdono circa un terzo dei loro consensi dall'estate scorsa. Tra scandali e scelte politiche poco convincenti, i motivi della crisi ripercorsi da Cristina Giordano. Il commento dell’eurodeputata dei Verdi Alexandra Geese: «da noi ci si aspetta coerenza». Un’italiana si fa strada tra i Verdi tedeschi, Carlotta Rainoldi.

Robert Habeck (rechts) Patrick Graichen (links)

Robert Habeck (destra) Patrick Graichen (sinistra)

Il caso-del testimone di nozze

Patrick Graichen, braccio destro di Robert Habeck e sottosegretario al ministero dell’Economia si è dovuto dimettere dopo il cosiddetto «Trauzeugen-Affäre», il caso-del testimone di nozze, così come lo ha ribattezzato la stampa tedesca. Graichen aveva infatti spinto la nomina del suo testimone di nozze e carissimo amico Michael Schäfer a capo del consiglio di vigilanza dell’Agenzia tedesca per l’energia.

Lo scandalo ha acceso i riflettori anche su altre nomine a lui vicine e problematiche. La sorella di Patrick Graichen, Verena e il fratello Jakob sono entrambi membri dell’Öko-Institut, istituto di ricerca sull’ecologia finanziato dal governo. E il cognato di Graichen (marito della sorella) è sottosegretario al ministero dell’Economia.

In questo ultimo caso sembra che la parentela fosse stata resa nota, ma sembra evidente che Graichen sfruttasse la sua influenza politica per far ottenere cariche importanti ad amici e parenti. Una vicenda che si ripercuote anche sull'indice di gradimento personale di Habeck, che prima aveva riconfermato la carica di Graichen, e poi ha cambiato idea.

Come ne esce Habeck?

È un duro colpo per il vicecancelliere e ministro dell’Economia, che fino a qualche mese fa veniva dato anche come possibile candidato dei Verdi a cancelliere. In queste ultime ore è emerso l’ennesimo scandalo che colpisce un altro suo uomo di fiducia. Un altro dei sottosegretari del ministero dell’Economia, Udo Philipp e responsabile del settore delle start-up ha nominato a capo di un organo che si occupa di economia digitale, Sebastian Böhmer. La nomina è problematica perché Udo Philipp aveva precedentemente investito del denaro in un fondo di investimento di Böhmer. E anche qui c’è un evidente conflitto di interessi.

Come ha replicato il ministero dell’Economia?

Boris Palmer

Boris Palmer, ex politico dei Verdi

Il ministero ha dichiarato che era a conoscenza che Philipp investisse in diversi fondi, cosa che gli è consentita. Ma Frank Schäffler, Fdp ribatte: un ministero che assegna miliardi di euro in sussidi dovrebbe evitare qualsiasi sospetto di favoritismo.

A tutto ciò si aggiunge anche l’uscita di scena di Boris Palmer, ex sindaco di Tubinga, e fino a poco tempo fa volto mediatico dei Verdi, presente in molti talk show televisivi, che ha lasciato il partito dopo alcune esternazioni considerate di estrema destra.

La crisi nelle scelte politiche

A incidere sulla scarsa popolarità dei Verdi ci sono tuttavia anche decisioni politiche che i tedeschi non hanno accolto ben volentieri. Il ritardo sul freno al prezzo del gas, la legge sull'energia per l'edilizia. Ma soprattutto la rivoluzione del riscaldamento ecologico tanto voluta da Habeck e che costerà cara ai cittadini. 

Habeck vorrebbe infatti introdurre la caldaia ecologica obbligatoria a partire dall'anno prossimo, vietando nuove installazioni per caldaie a gas o a gasolio. Ma la bozza di legge, che deve essere rivista, sta incontrando le resistenze persino dei compagni di governo, soprattutto dei Liberali della Fdp.

Tutto questo ha fatto sì che i Verdi in alcuni sondaggi siano precipitati persino dietro al partito di estrema destra dell’AfD. Una conferma della crisi del partito si è vista anche alle ultime elezioni di Brema dove i Verdi hanno perso un terzo dei voti (hanno ottenuto l’11%, -5,5% rispetto alle precedenti elezioni).

Alexandra Geese

Quanto ha inciso l’affare Graichen sull’immagine di un partito considerato coerente con i suoi principi? Quanto sono fondate le critiche dell’opposizione? Ne abbiamo parlato con l’eurodeputata dei Verdi Alexandra Geese, che dice, «da noi ci si aspetta coerenza». Geese sostiene che Habeck non ha perso credibilità all’interno del partito, ma senz’altro bisogna migliorare la comunicazione con i cittadini e spiegare loro il senso di alcune scelte politiche in linea con l’ecologia.

Un’italiana tra i Verdi tedeschi

Carlotta Rainoldi, 41enne milanese, abita nella zona a sud della città di Colonia, a Rondorf ed è membro del direttivo di Bündnis 90/Die Grünen Köln per Rodenkirchen. A Rainoldi abbiamo domandato quali sono temi che le stanno maggiormente a cuore e cosa significa far politica locale in Germania.