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Il futuro dei Comites con la metà dei fondi COSMO italiano 11.05.2023 22:25 Min. Verfügbar bis 10.05.2024 COSMO Von Filippo Proietti


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Il futuro dei Comites con la metà dei fondi

Stand: 11.05.2023, 18:26 Uhr

a cura di Filippo Proietti, Giulio Galoppo, Agnese Franceschini e Daniela Nosari

Che cosa significano i tagli di quasi il 50% dei fondi decisi dal governo per il lavoro dei Comitati per gli italiani all’estero? i Comites riusciranno a funzionare lo stesso, e come? Quali progetti erano stati programmati e quali potranno essere portati a termine? Per rispondere a queste domande Agnese Franceschini ha contattato alcuni presidenti dei Comites in Germania e ha chiesto loro di raccontare la loro situazione attuale e futura. Ne parliamo anche con Simonetta del Favero, coordinatrice dell'Intercomites Germania e presidente del Comites di Colonia. Mentre Delfina Licata ci parla invece della presenza e della funzione dei Comites sul territorio tedesco.

Die italienische Flagge weht gegen einen hellblauen Himmel

I Comites sono un fondamentale punto di riferimento per gli italiani all'estero

I tagli ai fondi dei Comites

La legge di bilancio del governo italiano per il 2023 prevede un taglio radicale dei fondi per i Comitati che rappresentano gli italiani all'estero sul territorio e che hanno la funzione, fra l'altro, di intermediari fra Consolati e cittadinanza.

Sono previsti tagli ai fondi per il lavoro ordinario dei Comites e anche a quelli per i progetti straordinari. Dei 2.248.138 euro stanziati nel 2022 per la direzione generale italiani all’estero, infatti, solo 1.482.932  erano destinati al finanziamento ordinario dei Comites, mentre il resto veniva gestito dalla direzione generale stessa che li distribuiva in base alla presentazione di progetti straordinari.

Die Botschaft der Italienischen Republik in Berlin

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Ora, con meno di 1milione e 300mila euro dovrebbero essere coperte sia la normale amministrazione che la creazione di iniziative particolari dei Comites.

Quando si parla di normale amministrazione si intende, per esempio, l’affitto della stanza dove fare le riunioni, oppure i costi per il telefono, lo stipendio per un segretario o una segretaria che mantenga i contatti con i cittadini. In realtà sono costi che variano molto da città a città.

A Berlino, per esempio, il mantenimento della struttura richiede una spesa annuale di 20.000 euro, come ha spiegato ad Agnese Franceschini il presidente del Comites berlinese Federico Quadrelli.

Diversa è la situazione a Friburgo. Il presidente Andrea Gatti spiega, infatti che coi tagli subiti solo lo sportello di Friburgo potrà essere tenuto aperto tutto l’anno, mentre quello di Waldshut avrà un’apertura ridotta a sei mesi. Entrambi gli sportelli sono il punto di contatto del Comites con la cittadinanza italiana.

Il presidente del Comites di Dortmund, Gioacchino Di Vita dichiara che non potrà più mantenere la sede locale e utilizzerà i fondi assegnati per portare avanti quello lo “sportello del connazionale” che, dal primo gennaio a oggi, ha dato aiuto a circa 1.000 connazionali.

In sintesi, tutto ciò significa che i fondi che dovrebbero servire all’ordinaria amministrazione verranno usati invece per progetti straordinari, molti dei quali, tuttavia, sono già stati annullati.

Il Comites di Colonia

Simonetta del Favero, coordinatrice dell'Intercomites che riunisce i rappresentanti dei comites tedeschi e presidente del Comites di Colonia, ci racconta come i Comites si stanno organizzando per evitare che cali la scure del governo sui loro fondi e come lei immagina il futuro dei comitati degli italiani all'estero.

Simonetta Del Favero

Simonetta Del Favero

A breve si terrà una riunione dell'Intercomites che presiede, spiega, ma intanto i Comites sono in attesa di capire se riusciranno ad arrivare almeno alla fine dell'anno. Perché in caso negativo molti di loro dovranno presto, con mesi di preavviso rispetto alla fine dell'anno, disdire contratti di affitto e altri impegni finanziari simili.

Simonetta Del Favero spiega poi la situazione assurda in cui ci si potrebbe trovare al Comites di Colonia, dove il progetto per una piattaforma online "Orizzonti" dedicato alla scuola e alla formazione in Germania è stato finanziato con i fondi straordinari, ma potrebbe nascere in un momento in cui il Comites non esisterà più per la mancanza di fondi di gestione ordinaria.

Com'è cambiata la funzione dei Comites in Germania?

Il Rapporto Italiani nel mondo 2022 della Fondazione Migrantes, di recente pubblicazione, quest'anno dedica un capitolo speciale al tema della rappresentanza degli italiani all'estero e quindi anche ai Comitati degli Italiani all’Estero (Comites). Curatrice del rapporto è Delfina Licata che ci parla della presenza e della funzione dei Comites sul territorio tedesco.

I Comites in Germania

Con i suoi 11 Comitati di Italiani all'Estero, la Germania è il Paese col maggior numero di Comites al mondo: Berlino, Colonia, Dortmund, Francoforte sul Meno, Friburgo Brisgovia, Hannover, Monaco di Baviera, Norimberga, Saarbrücken, Stoccarda, Wolfsburg.