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Assalti sempre più pericolosi ai bancomat in Germania COSMO italiano 15.03.2023 16:22 Min. Verfügbar bis 14.03.2024 COSMO Von Filippo Proietti


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Assalti sempre più pericolosi ai bancomat in Germania

Stand: 15.03.2023, 18:00 Uhr

di Filippo Proietti, Cristina Giordano e Cristiano Cruciani

Sempre più diffusi gli assalti esplosivi agli sportelli automatici delle banche in Germania, Cristina Giordano riporta i dati e spiega il fenomeno che arriva dall’Olanda. Per Jochen Kopelke, del sindacato tedesco di polizia GdP, si tratta una delle attività criminali più pericolose. Bancomat sotto assalto anche in Italia, dove è stata fermata una banda nel Veneto, ne parliamo col giornalista Denis Barea, che ci spiega come funziona la tecnica della „marmotta“.

Geldautomat, Sparkasse, gesprengt

Bancomat fatto esplodere a Berlino

Sempre più casi in Germania

Secondo i dati pubblicati da Statista, tra tentate esplosioni di bancomat ed esplosioni riuscite, si è passati da 30 casi nel 2006 a ben 392 nel 2021. Lo scorso anno secondo la stampa tedesca (mancano ancora i dati definitivi del Bundeskriminalamt) i casi sarebbero stati circa 450.

Una tecnica criminale particolarmente diffusa e decisamente in crescita, tanto che il Bundeskriminalamt (BKA) che osserva il fenomeno da diversi anni, ha pubblicato un report  dove si analizzano in maniera specifica anche gli assalti ai bancomat con esplosivo.

Il report del BKA

Il rapporto analizza il fenomeno partendo dai dati del 2021. Dei 392 casi, in 189 dei casi i ladri-bombaroli sono riusciti a portare via il bottino con successo. Per un totale di 19,5 milioni di euro.

Il BKA in questo caso ha individuato 124 sospetti organizzati in bande che arrivano soprattutto dall’Olanda. Non è un caso quindi se il Land tedesco nel quale sono stati registrati più casi è il Nordreno-Vestfalia che confina proprio con l’Olanda (152 casi). Curioso è inoltre che la polizia ha visto diminuire gli assalti ai bancomat in concomitanza con il lockdown olandese.

In Germania, gli altri Länder con più casi sono Bassa-Sassonia (55) e Assia (56). Il report spiega anche che i ladri usano soprattutto esplosivi solidi oppure miscele di gas esplosivo.

Il fenomeno arriva dall’Olanda

Secondo il BKA i criminali provengono soprattutto dall’area di Utrecht/Amsterdam, hanno un background migratorio marocchino e i membri sono inseriti in una solida rete criminale, si tratta di vere e proprie bande, non cani sciolti.

Nel settembre del 2021 la polizia tedesca, in collaborazoine con quella olandese, ha sgominato una banda che dopo aver fatto esplodere un bancomat di una filiale di una banca nella cittadina di Schüttorf, a soli 10 km dal confine olandese, aveva provocato un incendio nel palazzo e sono dovuti intervenire i vigili del fuoco per salvare gli inquilini. Non ci sono stati feriti, ma i danni sono stati notevoli. Il processo è in corso e la banda rischia fino a 15 anni di carcere.

Osservando la dinamica di questo caso, il BKA ha poi notato dei collegamenti con casi simili in Germania. Durante le indagini è poi emerso anche una sorta di "centro di addestramento" nella città olandese di  Utrecht.

L’addestramento criminale

La polizia olandese stima il fenomeno a una rete composta da 500-700 membri. Ma si tratta di una struttura in continua espansione con il reclutamento di nuova manovalanza criminale che deve essere quindi addestrata. Ecco spiegato il ruolo dei centri di addestramento come quello scoperto a Utrecht.

Gli autori dei reati sono generalmente uomini, tra i 18 e i 35 anni. Spesso hanno alle spalle altri reati e sono conosciuti dalla polizia.

«C'è la presenza della criminalità organizzata anche a livello internazionale. Ben strutturata con una separazione precisa di compiti e competenze» spiega Jochen Kopelke, presidente del sindacato di polizia Gdp, che aggiunge «Si tratta di un fenomeno dai risvolti molto allarmanti perché vede l'agire di criminali internazionali in Olanda e non solo».

Come funziona la dinamica dell’esplosione?

Geldautomat, Bank, Sparkasse, gespregt

Esplosione a uno sportello bancomat a Lüdenscheid, NRW

Nella maggior parte dei casi, l’assalto allo sportello del bancomat avviene con due esplosioni. Una prima esplosione apre lo sportello del bancomat, la seconda aggiusta il colpo. Ed è questa tecnica che secondo la polizia del Nordreno-Vestfalia è diventata sempre più violenta e pericolosa.

Dopo l'esplosione, i criminali raccolgono il bottino, se ci riescono, e di solito fuggono a bordo di veicoli di alta cilindrata. Sono fughe rocambolesche ad altissima velocità su macchine rubate o noleggiate sotto falso nome. Fughe che riescono bene, perché spesso scelgono di far saltare in aria bancomat che si trovano vicini alle autostrade o a collegamenti stradali molto veloci.

Il Nordreno-Vestfalia proprio perché particolarmente colpito da questi reati ha creato una task force specializzata su questo tipo di reato e ha assunto il coordinamento a livello federale delle misure investigative.

Il fenomeno in Italia

Gli assalti ai bancomat sono stati registrati negli ultimi anni in tutta Europa, anche in Italia si sono verificati casi simili. Scoperta dalla polizia anche una banda di giostrai veneti con precedenti penali.

La banda avrebbe agito mettendo a segno diversi colpi tra il 2016 e il 2021 con una tecnica che sfrutta la «marmotta», un supporto sul quale viene legato l’esplosivo per poter essere inserito nella feritoia del bancomat dalla quale solitamente escono le banconote, come spiega il giornalista del Corriere Veneto, Denis Brea.